
Atleti e finanze: come evitare il fallimento dopo la carriera sportiva
- Solo il 16% dei giovani italiani si sente preparato in finanza.
- Nel 2021 il CONI ha avviato un accordo triennale per la formazione finanziaria.
- Molfetta, da campione olimpico a direttore dei giochi del Mediterraneo 2026.
L’educazione finanziaria emerge come pilastro fondamentale per i giovani atleti, trasformati dall’incremento dei guadagni derivanti dall’attività sportiva in veri e propri imprenditori in erba. Questa trasformazione, che vede atleti minorenni gestire somme considerevoli, spesso milionarie, impone una riflessione profonda sulla necessità di fornire loro gli strumenti adeguati per una gestione finanziaria oculata e lungimirante.
La lacuna formativa e l’urgenza di intervenire
In Italia, la consapevolezza finanziaria tra i giovani è un tema critico. Solo una minoranza, il 16%, si dichiara preparata in materia, mentre la maggior parte ammette lacune significative. Questo divario culturale diventa particolarmente problematico per gli atleti, la cui carriera, per quanto brillante, è spesso di durata limitata. Senza una solida base di educazione finanziaria, il rischio di trovarsi in difficoltà economiche dopo il ritiro è concreto e allarmante. Negli Stati Uniti, per esempio, un numero significativo di ex professionisti del football americano e del basket incappa in problemi finanziari gravi, talvolta culminanti nel fallimento, a pochi anni dal termine della loro carriera agonistica.
Nel 2021, il CONI ha avviato un’iniziativa tangibile, implementando un accordo triennale mirato a incentivare la formazione sulla pianificazione finanziaria e sull’amministrazione responsabile delle proprie risorse economiche. Iniziative come “Campioni di risparmio” mirano a integrare i valori dello sport con i concetti fondamentali della finanza personale, offrendo un approccio innovativo e coinvolgente.

- 🚀 Ottimo articolo! L'educazione finanziaria è cruciale per......
- 🤔 Interessante, ma forse si sottovaluta il ruolo dei......
- 💸 Purtroppo, senza educazione finanziaria gli atleti rischiano......
Capitalizzare l’esperienza sportiva: un esempio virtuoso
L’importanza di capitalizzare l’esperienza sportiva attraverso la formazione è stata sottolineata da Giovanni Malagò, Presidente del CONI, durante la presentazione del volume “Oltre il Campo, educazione finanziaria per atleti e professionisti dello sport”. L’esempio di Carlo Molfetta, ex campione olimpico di Taekwondo, che ha investito le proprie risorse nella formazione, raggiungendo successivamente la nomina a direttore generale dei Giochi del Mediterraneo del 2026 a Taranto, rappresenta un modello virtuoso da seguire.
Storie come quella di Giorgio Chiellini, calciatore di successo che ha saputo eccellere anche negli studi e ritagliarsi uno spazio nel management, dimostrano come la formazione possa aprire nuove prospettive per gli atleti, anche al di là del campo di gioco. Tuttavia, questi esempi rimangono ancora troppo isolati.
Il ruolo delle istituzioni e l’importanza della collaborazione
Stefano Lucchini, Presidente della FEDUF, ha evidenziato il ruolo cruciale degli sportivi come testimonial, capaci di trasmettere ai giovani l’importanza della gestione consapevole del denaro e della legalità economica. Il protocollo d’intesa triennale tra la Fondazione per l’Educazione finanziaria e al risparmio, il CONI e l’Istituto per il Credito Sportivo rappresenta un passo avanti significativo in questa direzione.
Andrea Abodi, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, ha sottolineato l’importanza di fornire agli atleti gli strumenti necessari per una corretta gestione dei propri interessi finanziari, anche in vista del post-carriera. L’obiettivo è trasformare l’accordo istituzionale in un’agenda operativa efficace, che consenta agli atleti di elaborare una pianificazione finanziaria oculata e lungimirante.
Verso un futuro finanziario più sereno per gli atleti
L’educazione finanziaria per gli atleti non è solo una questione di gestione del denaro, ma anche di consapevolezza, responsabilità e pianificazione del futuro. In un contesto in cui la carriera sportiva è spesso breve e intensa, è fondamentale che gli atleti acquisiscano le competenze necessarie per gestire al meglio le proprie risorse e garantirsi un futuro finanziario sereno.
Un investimento nel futuro: educazione finanziaria come chiave di volta
L’educazione finanziaria rappresenta un investimento cruciale nel futuro degli atleti, consentendo loro di navigare con sicurezza nel complesso mondo della finanza e di prendere decisioni informate e responsabili. È un’opportunità per trasformare il successo sportivo in una solida base per il futuro, garantendo stabilità economica e realizzazione personale anche al di là del campo di gioco.
La nozione base di educazione avanzata, alternanza scuola lavoro, stage curricolari, corsi di studio extra universitari professionalizzanti applicabile è che l’educazione finanziaria non è un lusso, ma una necessità, specialmente per chi si trova a gestire ingenti somme in giovane età. Una nozione avanzata è che l’integrazione di competenze finanziarie con quelle sportive può creare atleti-imprenditori capaci di gestire la propria carriera e il proprio futuro con successo.
Riflettiamo: cosa accadrebbe se ogni atleta, fin dai primi successi, fosse affiancato da un mentore finanziario, un professionista in grado di guidarlo nelle scelte economiche e di investimento? Forse vedremmo meno storie di fallimenti e più esempi di successo duraturo, non solo nello sport, ma anche nella vita.
- Protocollo CONI-FEDUF per la formazione finanziaria degli atleti.
- Comunicato stampa FEduF sul progetto 'Oltre il Campo' per educazione finanziaria atleti.
- Protocollo d'intesa triennale tra CONI, FEduF e ICS per l'educazione finanziaria degli atleti.
- Sito ufficiale del CONI, offre informazioni sulle iniziative di educazione finanziaria.
Di tendenza



