
Sblocca la resilienza: guida per adolescenti pronti al futuro
- Il progetto coinvolge oltre 4000 partecipanti tra ragazzi, insegnanti e genitori.
- Formazione residenziale immersiva offerta dal secondo anno di adesione.
- Percorso formativo gratuito e interdisciplinare, accreditato dal MIM.
Un imperativo educativo
Oggi, 7 settembre 2025, la scuola si trova di fronte a una sfida cruciale: supportare gli adolescenti in un periodo di crescenti incertezze e fragilità. Problemi come l’angoscia, la solitudine e le sfide interpersonali si manifestano con frequenza crescente, mettendo a dura prova allievi, nuclei familiari e corpo docente. In questo contesto, emerge la necessità di trasformare la scuola in un ambiente capace di coltivare la resilienza e le competenze emotive, creando comunità educanti più forti e preparate ad affrontare il futuro. La Fondazione Patrizio Paoletti, da oltre 20 anni impegnata nella ricerca e nella promozione del benessere psico-sociale, propone una risposta concreta a questa emergenza attraverso il progetto “Prefigurare il Futuro“, un percorso formativo gratuito e interdisciplinare, accreditato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), rivolto alle scuole secondarie di secondo grado.
“Prefigurare il Futuro”: un’iniziativa per la resilienza e il benessere
Il progetto “Prefigurare il Futuro” si distingue per il suo approccio neuropsicopedagogico all’avanguardia, che mira a rafforzare la comunità educante nel suo insieme, coinvolgendo attivamente studenti, genitori e insegnanti. Il programma, monitorato scientificamente in collaborazione con l’Università di Padova, si articola in moduli specifici per ciascun gruppo target, affrontando tematiche cruciali per il benessere degli adolescenti nel XXI secolo. Per gli studenti, il percorso si concentra sull’allenamento dell’attenzione e della volontà, sulla scoperta dei propri talenti e valori, sul superamento dell’ansia e dell’isolamento, e sulla capacità di “prefigurare il proprio futuro”. Tecniche come la pratica del silenzio e la visualizzazione del futuro vengono utilizzate per nutrire la capacità di autoprogrammazione e per affrontare le sfide con maggiore consapevolezza e determinazione. Invece, per genitori e docenti, sono previsti moduli incentrati sull’assimilazione del funzionamento cerebrale degli adolescenti, sullo sviluppo della resilienza, sull’educazione affettiva, sulla prevenzione delle vessazioni e del cyberbullismo, e sull’analisi dei potenziali pericoli e delle opportunità connesse alla tecnologia e al mondo digitale.
È stato programmato un insieme di percorsi di tutoring e dialogo educativo, concepiti per favorire non solo l’impiego ottimale dei materiali didattici, ma anche per stimolare una profonda crescita emotiva e affettiva degli studenti. Questo approccio ha come obiettivo fondamentale quello di incoraggiare un proficuo dialogo intergenerazionale.

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Metodologie innovative per un apprendimento efficace
Il successo di “Prefigurare il Futuro” risiede anche nella sua metodologia didattica integrata, che combina diverse modalità per massimizzare l’efficacia dell’apprendimento. La formazione residenziale immersiva, offerta a partire dal secondo anno di adesione, rappresenta un’esperienza trasformativa per studenti, genitori e insegnanti, che partecipano insieme a un weekend formativo sulle colline del Subasio. Questa esperienza intensiva agevola l’impegno proattivo, la risoluzione di problemi e la creazione collaborativa di sapere, consolidando i legami e istituendo una comunità educativa più forte e salda. L’e-learning e i webinar interattivi, corredati da videolezioni guidate, incontri dal vivo e risorse didattiche esclusive, conferiscono al progetto flessibilità e una semplice integrazione nella routine scolastica quotidiana. I materiali didattici innovativi, elaborati dalla Fondazione Patrizio Paoletti, sono studiati per essere adattabili a diversi contesti e a una molteplicità di stili di apprendimento, semplificando la pianificazione delle attività educative e accendendo la curiosità degli allievi. A ciascun alunno è fornito un diario di bordo in formato cartaceo, il quale racchiude non solo i contenuti delle lezioni, ma anche gli esercizi didattici, comprendenti le indicazioni bibliografiche e le risorse psicopedagogiche necessarie. Le video-lezioni, concepite specificamente per ciascuna sessione formativa, coinvolgono simultaneamente diversi sensi, elevando così l’efficacia del processo educativo e rendendo l’esperienza personale più su misura.
Un futuro di resilienza e benessere: prospettive e riflessioni
Il progetto “Prefigurare il Futuro” non si limita a essere un mero corso di formazione, ma si erge a vero e proprio motore di trasformazione culturale all’interno del sistema scolastico. Gli istituti interessati possono aderire a costo zero, usufruendo di tre anni di formazione e sostegno. Il progetto può essere integrato nelle attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), offrendo agli studenti un’opportunità unica di sviluppare competenze fondamentali per il loro futuro personale e professionale. Con oltre 4000 partecipanti tra ragazzi, insegnanti e genitori in più di 20 scuole su tutto il territorio italiano, “Prefigurare il Futuro” ha già dimostrato il suo impatto positivo sulla comunità educante. Le testimonianze dei partecipanti evidenziano un aumento della fiducia in sé stessi, una maggiore capacità di superare i momenti di difficoltà e un miglioramento delle relazioni interpersonali. In un’epoca in cui il disagio giovanile è in costante aumento, iniziative come “Prefigurare il Futuro” rappresentano una speranza concreta per costruire un futuro di resilienza e benessere per le nuove generazioni.
Oltre l’aula: coltivare la resilienza per un futuro migliore
L’educazione avanzata non si limita alla trasmissione di nozioni, ma si estende alla coltivazione delle competenze emotive e relazionali, essenziali per affrontare le sfide della vita. Un approccio neuropsicopedagogico come quello adottato da “Prefigurare il Futuro” offre agli studenti gli strumenti per comprendere e gestire le proprie emozioni, sviluppare l’autoconsapevolezza e costruire relazioni positive. Questo tipo di educazione, che potremmo definire “olistica”, mira a formare individui completi, capaci di affrontare le difficoltà con resilienza e di contribuire attivamente al benessere della società.
Un concetto avanzato, strettamente legato a questo approccio, è quello della “pedagogia trasformativa”. Questa pedagogia non si limita a fornire conoscenze, ma mira a trasformare la mentalità e i comportamenti degli studenti, incoraggiandoli a diventare agenti di cambiamento positivo nel mondo. Attraverso la riflessione critica, il dialogo aperto e l’azione consapevole, gli studenti sono invitati a mettere in discussione le proprie convinzioni, a sviluppare una visione del mondo più ampia e inclusiva, e a impegnarsi per la costruzione di un futuro più giusto e sostenibile.
Riflettiamo: quali strategie potremmo implementare per assimilare questi principi nel percorso educativo dei nostri bambini e studenti? In quale maniera è possibile dar vita ad ambienti formativi capaci di sostenere la resilienza, l’autoconsapevolezza e l’impegno sociale? Trovando risposte a tali interrogativi, si potrebbe scoprire la chiave per forgiare un futuro più luminoso destinato alle nuove generazioni.
- Dettagli sul progetto 'Prefigurare il Futuro' per scuole, promosso dalla Fondazione Paoletti.
- Sito ufficiale della Fondazione Patrizio Paoletti, approfondimenti sui progetti.
- Approfondimenti sul ruolo della resilienza negli adolescenti, Fondazione Patrizio Paoletti.
- Pagina del progetto 'Prefigurare il futuro' della Fondazione Paoletti.
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