
Allarme solitudine: scuole in rivolta per proteggere i giovani
- Contrastare l'isolamento giovanile attraverso la collaborazione tra Fondazione Carolina e Pepita.
- Affrontare il cyberbullismo e promuovere l'affettività sana con nuovi linguaggi educativi.
- Percorso a 360 gradi per l'educazione al benessere digitale nelle scuole.
- Supporto specialistico per minori vittime di cyberbullismo, garantendo protezione online.
L’anno scolastico 2025/2026 si preannuncia ricco di iniziative volte a contrastare l’isolamento giovanile e a rafforzare il ruolo degli adulti nell’educazione. La proposta educativa di Fondazione Carolina e della cooperativa Pepita pone un interrogativo cruciale: “Siamo soli?”. Questa domanda, lungi dall’essere retorica, invita a riflettere sulla solitudine e sulle fragilità che affliggono sia i giovani che gli adulti con responsabilità educative.
Un approccio collaborativo per il benessere dei minori
La proposta di Fondazione Carolina e Pepita si concentra sull’affiancamento dei contesti educativi, formali e non formali, con l’obiettivo di costruire soluzioni condivise. L’intento è quello di potenziare la responsabilità civica dei minori e di mitigare i casi di malessere, attraverso la creazione di reti collaborative. La fiducia, l’impegno collettivo e la cooperazione sono i pilastri di questo approccio, che mira a trasferire ai giovani un paradigma positivo e resiliente. Non si tratta di fornire soluzioni preconfezionate, ma di formare giovani “fabbri” capaci di interpretare e gestire le proprie emozioni e relazioni.

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- Ma siamo sicuri che la scuola sia il luogo adatto...? 🤔 Forse dovremmo......
- Invertiamo la prospettiva: e se la solitudine fosse anche una scelta...? 🤷♀️ Forse dovremmo......
Temi centrali e nuovi linguaggi educativi
La “Proposta Scuole” di Pepita, realizzata in collaborazione con Fondazione Carolina, affronta tematiche cruciali come il bullismo e il cyberbullismo, l’apatia, l’affettività sana e la gestione dei disturbi dell’apprendimento. L’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza di sé stessi e l’empatia verso gli altri. Per raggiungere questo scopo, vengono utilizzati nuovi linguaggi educativi, come il teatro, il fumetto e le letture animate, che facilitano l’espressione personale e la gestione delle emozioni. La proposta è flessibile e adattabile alle esigenze di ogni singolo istituto scolastico, nel rispetto delle disposizioni ministeriali.
L’importanza dell’educazione “Onlife”
Un aspetto fondamentale della proposta è l’educazione al benessere digitale, in un contesto in cui la vita degli studenti si svolge sempre più “onlife”. Le nuove tecnologie offrono straordinarie opportunità, ma presentano anche rischi e limiti che è necessario conoscere e gestire. Il percorso di Pepita accompagna le scuole a 360 gradi, grazie alla collaborazione con Fondazione Carolina, impegnata nella tutela dei minori vittime di cyberbullismo e nel recupero dei bulli. L’obiettivo è quello di aiutare il personale scolastico, i ragazzi e le famiglie a cogliere gli aspetti positivi della rivoluzione digitale, riconoscendo al contempo i pericoli e i limiti. Fenomeni come challenge, sexting, dipendenze e alienazione rappresentano un disagio tutt’altro che virtuale, che può condizionare l’equilibrio e la salute dei ragazzi.
Costruire un futuro sicuro insieme: La Comunità Educante al Centro
Il coinvolgimento di tutti gli adulti con responsabilità educative è un valore aggiunto fondamentale per prevenire i disagi che mettono a rischio i giovani. L’iniziativa pedagogica di Pepita non si configura come uno strumento isolato, bensì come un ponte che unisce esperienze, individui e soluzioni, a beneficio delle scuole e delle famiglie. Fondazione Carolina sostiene con convinzione un’azione continua di educazione, sensibilizzazione e formazione ad ogni livello della comunità educativa e della società civile, affinché la sicurezza nel mondo digitale diventi un principio condiviso. L’organizzazione fornisce un supporto tempestivo di specialisti per i minori vittime di cyberbullismo, garantendo il diritto a navigare con serenità e protezione. La Rete si evolve rapidamente, e per questo è fondamentale rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e sui fenomeni sociali emergenti. Lo scopo ultimo è plasmare un avvenire in cui la dimensione online sia un ambiente protetto per i bambini e gli adolescenti, riscoprendo il valore delle interazioni umane autentiche anche sulle piattaforme sociali.
Oltre la Superficie: Coltivare l’Empatia e la Consapevolezza Digitale
In un’epoca dominata dalla tecnologia e dalla connessione virtuale, è essenziale riscoprire l’importanza dell’empatia e della consapevolezza digitale. L’educazione avanzata, in questo contesto, non si limita alla trasmissione di conoscenze, ma mira a sviluppare competenze trasversali come la capacità di comprendere le emozioni altrui, di gestire le proprie e di navigare in modo sicuro e responsabile nel mondo digitale.
Una nozione base di educazione avanzata è che l’apprendimento non è un processo passivo, ma attivo e partecipativo. Gli studenti non sono semplici recettori di informazioni, ma protagonisti del proprio percorso di crescita. L’alternanza scuola-lavoro, gli stage curricolari e i corsi di studio extra-universitari professionalizzanti offrono opportunità preziose per mettere in pratica le conoscenze acquisite e sviluppare competenze utili per il futuro.
Una nozione avanzata è che l’educazione deve essere personalizzata e adattata alle esigenze di ogni singolo studente. Ogni individuo ha talenti e potenzialità uniche, che devono essere valorizzate e cultivate. L’utilizzo di tecnologie innovative e di metodologie didattiche attive può contribuire a creare un ambiente di apprendimento stimolante e inclusivo, in cui ogni studente si senta valorizzato e supportato.
Riflettiamo: in un mondo sempre più complesso e interconnesso, l’educazione non è solo un diritto, ma anche una responsabilità. Ognuno di noi ha il dovere di contribuire a creare un futuro migliore, attraverso l’impegno, la passione e la dedizione. Solo così potremo costruire una società più giusta, equa e sostenibile.
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