
Svolta epocale: l’onda di aspiranti docenti sfida il test!
- 80 domande a risposta multipla nel test di ammissione.
- Solo 150 minuti per completare il test complesso.
- Minimo 55 punti su 80 per entrare in graduatoria.
- Opportunità di supplenze con almeno 150 cfu accumulati.
Oggi, 12 settembre 2025, si tiene l’attesissimo test di ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria. Un appuntamento cruciale per migliaia di aspiranti insegnanti che sognano di plasmare il futuro delle nuove generazioni nelle scuole dell’infanzia e primaria.
L’importanza del test di ammissione
Il test di ammissione rappresenta un momento decisivo per chi aspira a intraprendere la carriera di insegnante. Il superamento della prova, infatti, consente l’accesso a un percorso universitario abilitante, che apre le porte all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria. La laurea in Scienze della Formazione Primaria, una volta conseguita, permette l’iscrizione nella prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e la partecipazione ai concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato.
La rilevanza di questo test risiede nella sua capacità di selezionare i candidati più preparati e motivati, garantendo un elevato standard qualitativo nella formazione dei futuri insegnanti. In un contesto in cui l’educazione riveste un ruolo sempre più centrale per lo sviluppo della società, la preparazione e la competenza degli insegnanti diventano elementi imprescindibili.

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Struttura e valutazione del test
Il test di ammissione, organizzato dalle singole università in presenza, è strutturato per valutare le competenze dei candidati in diverse aree tematiche. La prova consiste in 80 domande a risposta multipla, suddivise in tre sezioni principali:
40 quesiti su competenza linguistica e ragionamento logico.
*Domande riguardanti la cultura letteraria, storico-sociale e geografica sono 20.
*Ventuno domande verte sulle conoscenze matematico-scientifiche.
I candidati hanno a disposizione 150 minuti per completare il test. Ogni risposta corretta vale un punto, mentre le risposte errate o non date non comportano alcuna penalizzazione. Per entrare in graduatoria, è indispensabile conseguire un minimo di 55 punti su 80 totali.
Un elemento aggiuntivo che può influenzare il punteggio finale è il possesso di una certificazione linguistica in inglese. In base al livello di certificazione (B1, B2, C1 o C2), viene attribuito un punteggio aggiuntivo, che può fare la differenza nella graduatoria finale.
Opportunità di supplenze durante gli studi
Un aspetto interessante del percorso di studi in Scienze della Formazione Primaria è la possibilità di svolgere supplenze anche durante il periodo universitario. L’attuale ordinanza ministeriale (OM n. 88/2024) offre l’opportunità di iscriversi alla seconda fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) agli studenti che, essendo al terzo anno o oltre del corso di laurea, abbiano accumulato almeno 150 crediti formativi universitari (CFU).*
Questa opportunità rappresenta un’occasione preziosa per gli studenti di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il percorso di studi, acquisire esperienza sul campo e contribuire attivamente al mondo della scuola. La possibilità di svolgere supplenze durante gli studi è confermata fino all’anno scolastico 2025/26, mentre per gli anni successivi si attendono eventuali aggiornamenti normativi.
Il futuro dell’istruzione: un investimento nel capitale umano
Il test di ammissione a Scienze della Formazione Primaria non è solo un esame, ma un vero e proprio investimento nel futuro dell’istruzione. Selezionare i migliori talenti per formare i futuri insegnanti significa garantire un’educazione di qualità per le nuove generazioni, promuovendo lo sviluppo del capitale umano e la crescita della società nel suo complesso.
In un mondo in continua evoluzione, in cui le sfide educative sono sempre più complesse, è fondamentale investire nella formazione di insegnanti preparati, competenti e appassionati, capaci di guidare i giovani verso un futuro di successo. Il test di ammissione rappresenta il primo passo verso questo obiettivo, un momento cruciale per costruire un’istruzione di qualità per tutti.
Riflessioni conclusive sull’importanza della formazione primaria
L’importanza di una solida formazione primaria non può essere sottovalutata. È in questi primi anni che si gettano le basi per lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini. Un insegnante preparato e appassionato può fare la differenza, stimolando la curiosità, incoraggiando la creatività e trasmettendo l’amore per l’apprendimento.
Educazione avanzata: Una nozione base di educazione avanzata applicabile al tema dell’articolo è l’importanza dell’apprendimento personalizzato. Ogni bambino è unico e ha bisogno di un approccio didattico che tenga conto delle sue specifiche esigenze e potenzialità.
Alternanza scuola lavoro: Una nozione avanzata di alternanza scuola lavoro è l’integrazione di progetti di apprendimento basati su problemi reali, in cui gli studenti collaborano con aziende e organizzazioni del territorio per sviluppare competenze pratiche e trasferibili.
Riflettiamo: Quale ruolo possiamo giocare, come individui e come società, per sostenere e valorizzare il lavoro degli insegnanti e garantire un’istruzione di qualità per tutti i bambini?
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