Miracolo: l’educazione emotiva trasforma le scuole

L’Associazione Fabio Sassi: Un Faro nell’Educazione Emozionale Scolastica

In un’epoca segnata da eventi di cronaca che coinvolgono sempre più frequentemente giovani, emerge con forza l’urgenza di un’educazione emotiva strutturata. L’Associazione Fabio Sassi, attiva dal lontano 2005, si pone come un pilastro in questo ambito, offrendo un supporto cruciale alle scuole del territorio. Dopo una pausa forzata a causa della pandemia, l’associazione ha ripreso con rinnovato vigore le sue attività di Educazione alla Solidarietà, un’iniziativa volta a sensibilizzare i giovani sul valore intrinseco della vita e sull’importanza di concetti come cura, empatia e condivisione. Un’attenzione particolare è rivolta ai temi delicati della malattia, del lutto e della perdita, aspetti inevitabili dell’esistenza che spesso i giovani faticano ad affrontare.

L’intervento dell’Associazione Fabio Sassi si articola in due fasi principali: la formazione dei docenti e i laboratori per gli studenti. La formazione per gli insegnanti è condotta da psicologi esperti, fornendo loro gli strumenti necessari per affrontare le sfide emotive che si presentano in classe. I laboratori per gli studenti, invece, sono modulati in base all’età e al grado scolastico, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado, garantendo un approccio mirato ed efficace.

Obiettivi Specifici per Ogni Fascia d’Età

Per i più piccoli, frequentanti la scuola dell’infanzia e primaria, l’attenzione è focalizzata sull’aspetto emotivo, predominante in questa fase dello sviluppo. Si affrontano temi come la separazione, la malattia e la morte, illustrando le reazioni tipiche dei bambini di fronte a queste tematiche e suggerendo comportamenti adeguati per una gestione costruttiva. L’obiettivo è fornire ai bambini gli strumenti per esprimere le proprie emozioni in modo sano e per affrontare le difficoltà con resilienza.

Per gli studenti della scuola secondaria di primo grado, l’obiettivo si sposta sulla capacità di cogliere eventuali segnali di disagio, agendo come fattore preventivo e protettivo nei confronti dell’adolescente. Si mira a evitare che i ragazzi mettano in atto risposte disfunzionali come il ritiro sociale, la depressione e l’autolesionismo, fornendo loro un ambiente sicuro e accogliente dove poter esprimere le proprie difficoltà.

Un Bilancio Positivo e Prospettive Future

Guardando ai risultati ottenuti, si registra un bilancio incoraggiante con uno sguardo proiettato al futuro. Durante l’anno scolastico appena terminato, un totale di 78 docenti provenienti dagli istituti comprensivi di Merate e Olgiate Molgora hanno partecipato attivamente a due corsi di formazione, condotti da psicologi specializzati.

In seguito a questi corsi, sono stati avviati 18 laboratori rivolti alle classi, organizzati in base alle diverse fasce di età e condotti impiegando risorse quali il gioco, la narrazione e la discussione collettiva. Questi numeri testimoniano l’impegno e la dedizione dell’Associazione Fabio Sassi nel promuovere un’educazione emotiva di qualità.

Ora, lo sguardo è rivolto al prossimo anno scolastico 2025/2026, il cui filo conduttore sarà “Prendersi cura: limiti e possibilità”. Questo tema invita a riflettere sull’importanza cruciale della comunicazione in momenti delicati come la malattia, la perdita e il cambiamento, attraverso percorsi di ascolto, condivisione e crescita personale. L’Associazione Fabio Sassi continua a essere un punto di riferimento per le scuole del territorio, offrendo un supporto prezioso per la crescita emotiva e sociale dei giovani. Per ottenere ulteriori dettagli o aderire alle proposte, è possibile entrare in contatto con l’associazione componendo il numero 039/9900871 oppure scrivendo una mail all’indirizzo [email protected]. L’adesione alle attività di formazione è completamente gratuita.

Verso un Futuro di Cura e Consapevolezza: L’Eredità di Fabio Sassi

L’Associazione Fabio Sassi ODV, con la sua storia trentennale, incarna un modello di impegno sociale che va ben oltre la semplice assistenza ai malati terminali. La sua missione di garantire “Dignità alla fine della Vita” si estende anche al mondo scolastico, riconoscendo l’importanza di affrontare temi delicati come la malattia, la separazione e la perdita fin dalla giovane età. L’Hospice Il Nespolo, situato ad Airuno, rappresenta un luogo di accoglienza e cura, dove i pazienti possono trascorrere le ultime fasi della loro vita in un ambiente familiare e confortevole. L’associazione è sempre alla ricerca di nuovi volontari e sostenitori, persone pronte a fare la differenza e a contribuire a un mondo più giusto e umano.

L’educazione emotiva è un pilastro fondamentale per la crescita dei giovani. Un approccio avanzato in questo campo prevede l’integrazione di tecniche di mindfulness e di intelligenza emotiva nei programmi scolastici, aiutando i ragazzi a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie emozioni. Questo tipo di educazione non solo favorisce il benessere psicologico, ma contribuisce anche a creare una società più empatica e solidale.

Un’ulteriore nozione avanzata riguarda l’importanza di creare spazi di dialogo e di confronto tra studenti, docenti e genitori. Questi spazi possono favorire la condivisione di esperienze e la costruzione di relazioni significative, creando un clima di fiducia e di supporto reciproco. L’educazione emotiva non è solo una questione individuale, ma un processo collettivo che coinvolge l’intera comunità scolastica.
Riflettiamo su come possiamo contribuire, nel nostro piccolo, a promuovere un’educazione emotiva più consapevole e diffusa. Ogni gesto di ascolto, di empatia e di comprensione può fare la differenza nella vita di un giovane.