Maturità 2025: non sprecare i 2,5 punti in educazione civica!

*Il quadro di valutazione nazionale, annesso all’Ordinanza Ministeriale 67/2025, riserva una notevole importanza alla prestazione dello studente in questa sfera, con un punteggio che può arrivare fino a 2,5 su 20 per l’indicatore relativo alla “capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali”. Questo dato sottolinea come il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) intenda valorizzare la preparazione degli studenti su temi cruciali per la società contemporanea.

È fondamentale che ogni candidato analizzi attentamente il documento del consiglio di classe, individuando le attività di Educazione Civica svolte durante l’anno scolastico. Queste attività possono presentarsi sotto forma di percorsi di studio, approfondimenti curricolari o extra-curricolari, moduli o unità di apprendimento (UdA), integrati nelle singole discipline. L’autonomia didattica consente a ciascun consiglio di quinta di presentare queste informazioni in modi diversi, che si tratti di tabelle, paragrafi o schemi.

All’interno del documento, il candidato potrà identificare i nuclei concettuali affrontati, come Costituzione, diritto (nazionale e internazionale), legalità, contrasto alla criminalità organizzata e al bullismo, sviluppo economico e tutela dell’ambiente, bioeconomia e biodiversità, cittadinanza digitale e utilizzo consapevole dei mezzi di comunicazione e dell’intelligenza artificiale. Saranno inoltre indicati i titoli dei percorsi, ad esempio “Il mondo globalizzato”, “Sostenibilità economica” o “La libertà di stampa, trasparenza e privacy”, insieme alla descrizione dei contenuti, alle finalità generali, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento, ai testi di riferimento, agli approfondimenti, agli strumenti digitali utilizzati e alle materie coinvolte.

Preparazione all’Esame: Strategie e Temi Chiave

Per prepararsi adeguatamente all’esame, il candidato deve partire dal documento del consiglio di classe e organizzare il proprio lavoro in modo strategico. Dimostrare di aver maturato ottime competenze in Educazione Civica può significare ottenere fino a 2,5 punti aggiuntivi, un vantaggio non trascurabile.

È importante che il candidato sappia condurre la trattazione dell’Educazione Civica in modo proattivo, integrando gli argomenti nel discorso generale del colloquio. Se si dimostra padronanza delle tematiche affrontate durante l’anno, è improbabile che la commissione ponga domande specifiche aggiuntive.
Tra gli argomenti più gettonati per l’orale di Maturità 2025, spiccano:
Agenda 2030: gli obiettivi internazionali per lo sviluppo sostenibile, con un focus sull’eliminazione della povertà e della fame, la lotta al cambiamento climatico e al degrado ambientale, e la riduzione delle disuguaglianze.
Costituzione Italiana: in particolare, gli articoli 1, 2 e 3, la nascita, il contesto storico, la struttura, i principi fondamentali e l’assemblea costituente.
Cambiamento Climatico: cause e conseguenze del riscaldamento globale, il Protocollo di Kyoto e il rapporto tra uomo e ambiente.

Struttura e Novità del Colloquio Orale

Il colloquio orale della Maturità 2025 rappresenta l’ultimo atto dell’Esame di Stato, un percorso strutturato per valutare la capacità dello studente di ragionare, argomentare, collegare contenuti e raccontare con consapevolezza il proprio percorso. La durata stimata del colloquio è di circa 60 minuti, durante i quali il candidato dovrà affrontare diverse fasi.

Il punto di partenza è l’analisi di un elemento proposto dalla commissione, che può consistere in un testo, un documento, un’immagine, un problema o un progetto. Lo studente sarà chiamato a sfruttare questo input per costruire un discorso che intrecci i contenuti e le discipline studiate nell’arco dell’ultimo anno scolastico. La selezione del materiale tiene in considerazione il Curriculum dello studente, un documento che offre una panoramica completa dell’itinerario formativo del candidato.
Segue quindi uno spazio dedicato alla presentazione delle esperienze di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), la cui illustrazione avviene attraverso una relazione o un lavoro multimediale. Successivamente, l’attenzione si sposta sulle domande relative all’Educazione Civica, un aspetto ormai consolidato e imprescindibile della prova orale.

Una delle novità di quest’anno riguarda gli studenti che hanno ottenuto una valutazione del comportamento pari a sei decimi. Questi candidati dovranno presentare un elaborato sulla cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe e discusso in sede d’esame.

Educazione Civica: Un Investimento nel Futuro

L’Educazione Civica non è solo una materia da studiare per l’esame di Maturità, ma un investimento nel futuro della società. Comprendere i principi fondamentali della Costituzione, i diritti e i doveri dei cittadini, le sfide ambientali e sociali del nostro tempo è essenziale per formare individui consapevoli e responsabili.

Una nozione base di educazione avanzata, applicabile al tema dell’articolo, è l’importanza dell’apprendimento esperienziale. Coinvolgere gli studenti in progetti concreti di cittadinanza attiva, come iniziative di volontariato, campagne di sensibilizzazione o attività di partecipazione democratica, può rendere l’Educazione Civica più significativa e coinvolgente.

Una nozione avanzata* è l’integrazione dell’Educazione Civica con le nuove tecnologie. Utilizzare strumenti digitali per analizzare dati, simulare scenari, creare contenuti multimediali e partecipare a dibattiti online può aiutare gli studenti a sviluppare competenze digitali e a comprendere le implicazioni etiche e sociali delle tecnologie.

Rifletti: come puoi utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite in Educazione Civica per contribuire attivamente alla tua comunità e al tuo futuro?

Ecco il prompt per l’immagine:

“Crea un’immagine illustrativa in stile acquerello che raffiguri le principali entità di cui tratta l’articolo. Visualizza un libro aperto con la Costituzione Italiana in evidenza, accanto a una piantina che simboleggia la sostenibilità ambientale. Includi anche un tablet che mostra un grafico di dati relativi all’Agenda 2030, rappresentando la cittadinanza digitale. Sullo sfondo, dipingi un paesaggio stilizzato con pennellate delicate, evocando un viaggio verso un futuro migliore. Lo stile deve essere piacevole alla vista, aggraziato e poetico, con colori tenui e sfumature che ispirino alla riflessione e all’azione.”