L’imprenditoria giovanile è il futuro: quali sono i segreti del successo?

Palermo incorona i nuovi talenti

L’edizione 2025 dei Campionati di Imprenditorialità, svoltasi nei dinamici Cantieri Culturali della Zisa a Palermo, ha visto l’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo elevarsi come leader incontrastato. Carichi di entusiasmo e con un notevole ardore giovanile, gli studenti del terzo anno dell’istituto di Milazzo hanno partecipato a “NEXT GI – Start-up Competition”, un progetto lanciato dal Comitato Regionale Giovani Imprenditori di Confindustria Sicilia in collaborazione con Junior Achievement Italia. Il Majorana ha rivaleggiato con ben 54 team, conquistando svariati premi e prestigiosi riconoscimenti.

Recyflame JA: un’idea ecologica che infiamma il futuro

La classe 3A CM, sapientemente guidata dalla docente tutor Gioacchina Cappellano, ha trionfato come migliore mini impresa siciliana con la start-up Recyflame JA. Il loro progetto, Flamea, è un innesco ecologico e a basso impatto ambientale, fabbricato con materiali di recupero come foglie disseccate e grasso animale. Flamea si distingue per la sua efficacia e l’attenzione all’ambiente, rappresentando una soluzione innovativa per ridurre l’impatto inquinante degli accendifuoco convenzionali. La vittoria ha permesso alla classe 3A CM di partire alla volta di Bergamo per la fase nazionale dei campionati di imprenditorialità, un’opportunità unica per competere con le migliori scuole italiane. Oltre al premio principale, Recyflame JA ha ricevuto anche il riconoscimento per il migliore stand e il titolo di migliore finalista pitch battle, attestando la completezza e la qualità del progetto.

Safe Band: la tecnologia al servizio della sicurezza sul lavoro

Un altro successo notevole per il Majorana è rappresentato dal premio NEXT GI, attribuito alla classe 3A ITQ, supervisionata dal docente tutor Salvatore Barbara. Il premio, accompagnato da un contributo di 1000 Euro offerto dal gruppo giovani imprenditori di Confindustria Sicilia, è stato assegnato per la creazione di Safe Band, un dispositivo da polso NFC progettato per i lavoratori. Safe Band ha la capacità di fornire in tempi rapidi informazioni mediche essenziali in situazioni di emergenza, integrandosi perfettamente nei piani di sicurezza aziendali. Questo dispositivo rivoluzionario si prefigge di migliorare la rapidità di intervento e la protezione della salute nei luoghi di lavoro, manifestando l’attenzione del Majorana verso le tematiche della sicurezza e della salute dei lavoratori. La classe 3A ITQ ha dimostrato una profonda consapevolezza delle necessità del mondo del lavoro, sviluppando una soluzione tecnologica funzionale e facilmente applicabile. Inoltre, le classi 3B TL (docente tutor Nicola Conte), 3A CR (docente tutor Orazio Musumeci) e 3C BS (docente tutor Irma Saraò) hanno conseguito il premio migliore finalista Pitch Battle, evidenziando l’eccellenza dell’istituto nella comunicazione e nella presentazione di progetti innovativi.

Un modello educativo orientato all’imprenditorialità giovanile

Il Dirigente Scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, ha espresso viva soddisfazione per i risultati raggiunti, evidenziando l’importanza dell’innovazione, dell’ingegno e della mentalità imprenditoriale come strumenti tangibili per la crescita e la formazione. “L’attività di elaborazione e coordinamento di una strategia aziendale a partire da un’idea imprenditoriale, ovvero Impresa simulata, caratterizza il percorso formativo orientativo di un istituto che, nell’irrobustire la propria progettualità a supporto dell’imprenditorialità giovanile, sviluppa competenze e conoscenze spendibili nel mondo del lavoro e in quello universitario”, ha dichiarato il Dirigente Scolastico. Il successo del Majorana dimostra l’efficacia di un approccio didattico che fonde la preparazione tecnica con lo sviluppo di abilità trasversali, come l’abilità di collaborare in gruppo, di comunicare in modo efficace e di risolvere problemi in modo creativo. L’istituto si propone come un punto di riferimento per l’imprenditoria giovanile, mettendo a disposizione degli studenti gli strumenti indispensabili per affrontare le sfide future e per concretizzare le proprie aspirazioni professionali.

Il Majorana: un faro per l’innovazione e il futuro del lavoro

I successi conseguiti dall’ITT “E. Majorana” di Milazzo ai Campionati di Imprenditorialità 2025 rappresentano un segnale forte e chiaro: l’istruzione tecnica e professionale può e deve essere un motore di innovazione e di sviluppo economico. L’istituto ha dimostrato di saper intercettare le esigenze del mondo del lavoro, formando studenti capaci di ideare e realizzare progetti concreti e di valore. L’attenzione alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza sul lavoro e all’utilizzo delle nuove tecnologie sono elementi chiave del modello educativo del Majorana, che si pone come un esempio virtuoso per l’intero sistema scolastico italiano.

Amici lettori, riflettiamo un attimo. L’alternanza scuola-lavoro, quando ben strutturata, non è solo un’esperienza formativa, ma un vero e proprio trampolino di lancio verso il futuro. Immaginate di poter applicare le conoscenze teoriche acquisite in classe a un contesto reale, di poter toccare con mano le dinamiche aziendali e di poter sviluppare competenze pratiche richieste dal mercato del lavoro. Questo è ciò che offre un’alternanza scuola-lavoro di qualità, un’opportunità per crescere professionalmente e personalmente.

E ora, una nozione un po’ più avanzata: il design thinking. Questa metodologia, sempre più diffusa nel mondo dell’innovazione, ci insegna a mettere al centro le esigenze dell’utente, a sperimentare soluzioni creative e a iterare continuamente per migliorare il prodotto o il servizio offerto. Applicare il design thinking all’alternanza scuola-lavoro significa progettare esperienze formative personalizzate, che tengano conto degli interessi e delle aspirazioni degli studenti, e che li coinvolgano attivamente nel processo di apprendimento. In questo modo, l’alternanza scuola-lavoro diventa un’esperienza trasformativa, che stimola la creatività, l’intraprendenza e la capacità di problem solving.
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Il preside ha affermato che l’ideazione e la gestione di una strategia aziendale a partire da una prospettiva imprenditoriale, attraverso la simulazione d’impresa, è un aspetto distintivo del percorso formativo di un istituto che potenzia le iniziative a sostegno dell’imprenditoria giovanile, favorendo lo sviluppo di abilità e conoscenze utili nel mondo professionale e accademico.