
Allarme ignoranza finanziaria: l’Italia è pronta a reagire?
- 3 donne su 10 non hanno un conto corrente bancario.
- Solo 1/4 delle donne partecipa attivamente alle decisioni economiche familiari.
- FEduF collabora con il MI per portare l'educazione finanziaria nelle scuole.
- Solo il 21% degli italiani ritiene indispensabili le abilità economiche.
In Italia, l’importanza dell’ educazione finanziaria si configura come un aspetto di primaria grandezza, che coinvolge diverse fasce della popolazione e classi sociali. In questo contesto, la *FEduF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio), nata su impulso dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana), assume un ruolo centrale nella promozione di competenze ritenute essenziali per una piena partecipazione alla vita economica e per la tutela dei risparmiatori. Tale rilevanza è ulteriormente sancita dall’ articolo 47 della Costituzione, che ne evidenzia il carattere fondamentale.
Un’Italia a due velocità: successi e fragilità
Sebbene si celebri il successo del team italiano all’European Money Quiz 2025 – competizione vinta da Cuth Razvan Martini e Alessio Prendi dell’Istituto Barletti di Ovada – è doveroso riconoscere le significative sfide che il nostro Paese affronta nel campo dell’educazione finanziaria. Destano preoccupazione i dati che mostrano come ben tre donne su dieci non possiedano un conto corrente bancario e come solamente un quarto partecipi attivamente alle decisioni economiche familiari. Questa disparità di genere evidenzia la necessità impellente di interventi mirati, tra cui spicca la Guida appositamente creata per affrontare il tema della violenza economica di genere, frutto della collaborazione tra FEduF, ABI e il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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Iniziative e strumenti per un’educazione finanziaria inclusiva
La FEduF, in collaborazione con il MI (Ministero dell’Istruzione), si impegna attivamente a portare l’educazione finanziaria nelle scuole di ogni livello, utilizzando approcci divulgativi e innovativi. Tra le proposte per l’apprendimento figurano mini-video esplicativi, incontri digitali interattivi, performance teatrali, attività con i mattoncini Lego, materiali didattici cartacei, spettacoli con illusionisti, applicazioni e giochi. L’obiettivo è rendere l’acquisizione di queste competenze stimolante e fruibile per tutti.
Inoltre, FEduF ha lanciato “FEduF24”, uno spazio informativo online in collaborazione con Il Sole 24 Ore, per celebrare il proprio decennale. Altre iniziative degne di nota includono “SkillUp”, un progetto volto a preparare giovani disoccupati e NEET per le professioni digitali, e “Pay like a Ninja – Junior”, un programma per insegnare agli studenti l’utilizzo corretto degli strumenti di pagamento elettronici.
L’impegno di ABI e la sinergia tra pubblico e privato
L’ABI conferisce un grande valore all’ educazione finanziaria, considerandola tra le proprie priorità statutarie; per questo collabora proficuamente con FEduF per promuoverla in modo efficace. Gianfranco Torriero, attuale Vice Direttore Generale Vicario dell’ABI, sottolinea come il comparto bancario abbia un ruolo cruciale: quello di divulgare le conoscenze economiche fondamentali, specialmente tra le categorie sociali più vulnerabili.
Le banche si adoperano per sviluppare programmi informativi caratterizzati da un elevato grado di inclusività: ciò si traduce in una comunicazione semplificata attraverso guide pratiche e podcast pensati per supportare gli utenti nelle loro scelte monetarie. Tra gli interventi messi in atto spicca il Protocollo Pos, un accordo mirato a rendere più comprensibili i costi associati ai pagamenti effettuati tramite carte di credito e debito. Oltre a queste iniziative, l’associazione instaura sinergie con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti al fine di assicurare che le informazioni finanziarie siano accessibili a ogni segmento della popolazione.
Verso un futuro finanziariamente consapevole
L’istruzione economica rappresenta non solo un diritto inalienabile per i giovani, ma anche una responsabilità per gli adulti e un’opportunità significativa per gli anziani. Tuttavia, stando ai risultati di indagini condotte dall’OCSE in collaborazione con Ipsos, emerge come l’Italia mostri un ritardo considerevole rispetto ai Paesi europei per quanto riguarda la diffusione delle competenze finanziarie. È sorprendente notare che solamente il 21% degli italiani ritiene che le abilità economiche siano indispensabili per agire con consapevolezza.
Educazione Finanziaria: Una Bussola per il Futuro
In un contesto globale in cui le scelte finanziarie diventano progressivamente più complesse e interconnesse, la formazione in materia economica si configura come un requisito fondamentale per sapersi orientare con sicurezza e discernimento. Investire sull’educazione finanziaria significa puntare sul futuro non solo dei singoli, ma dell’intera collettività.
Un principio cardine di questa forma avanzata di insegnamento riguarda l’importanza del learning by doing. Non basta assimilare nozioni teoriche; ciò che conta realmente è saper mettere in pratica attivamente queste conoscenze attraverso attività pratiche come simulazioni realistiche, giochi didattici e progetti concreti. Un tema di notevole rilevanza è l’ educazione finanziaria comportamentale*, la quale prende in considerazione i bias cognitivi e le emozioni che incidono significativamente sulle nostre decisioni in ambito economico. L’analisi di tali dinamiche ci permette di operare in modo più razionale, riducendo al contempo il rischio di commettere errori costosi.
È cruciale riflettere: in quali modi possiamo favorire la diffusione dell’educazione finanziaria all’interno della nostra comunità? Quali strumenti e risorse possiamo rendere disponibili per coloro che ne hanno maggiormente bisogno? Trovare risposte a queste domande potrebbe rivelarsi determinante nella costruzione di un futuro economicamente più equo e sostenibile per tutti.
- Sito ufficiale FEduF, cruciale per approfondire le iniziative di educazione finanziaria.
- Pagina dedicata all'European Money Quiz, competizione citata nell'articolo.
- Guida ABI contro la violenza economica, tema chiave dell'articolo.
- Pagina FEduF con dettagli sull'iniziativa 'Pay like a Ninja' per studenti.
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