
Donne immigrate: come Cherry Bank promuove l’empowerment finanziario
- Il 21,4% delle donne straniere in Italia non ha un conto corrente.
- L'evento ha promosso i principi economici di base e l'accesso al credito.
- Cherry Bank promuove l'inclusione sociale attraverso il suo piano di sostenibilità.
L’empowerment femminile attraverso l’educazione finanziaria è un tema cruciale nel contesto attuale, soprattutto per le donne immigrate che spesso si trovano ad affrontare barriere linguistiche, culturali e normative che ostacolano il loro accesso ai servizi bancari e alla gestione autonoma delle proprie finanze. In questo scenario, l’iniziativa promossa da Cherry Bank, in collaborazione con diverse realtà del settore, rappresenta un passo significativo verso l’inclusione e l’integrazione sociale.
Un evento per l’autonomia finanziaria
Il 30 maggio 2025, presso la Sala Saturno del Tower Hotel Net a Padova, si è tenuto l’evento “DONNE IMMIGRATE Empowerment attraverso l’educazione finanziaria”. L’iniziativa, promossa da Cherry Bank, ha visto la collaborazione di importanti partner come ABI (Associazione Bancaria Italiana), FEduF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio), CeSPI (Centro Studi di Politica Internazionale), ICS (Consorzio Italiano di Solidarietà, Ufficio rifugiati – Trieste), Immigrati senza frontiere e ANOLF (Associazione Nazionale oltre le Frontiere). L’obiettivo primario dell’evento è stato quello di fornire alle donne migranti gli strumenti e le conoscenze necessarie per gestire autonomamente le proprie finanze, favorendo così la loro indipendenza economica e la loro piena integrazione nella società. L’evento ha rappresentato un’opportunità unica per le partecipanti di acquisire competenze finanziarie di base e di conoscere i servizi bancari a loro disposizione.
Il contesto italiano e le sfide dell’inclusione finanziaria
Secondo un’indagine del 2024 dell’Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei Migranti, il *21,4% delle donne straniere in Italia non possiede un conto corrente, rispetto al 18% degli uomini. Questo dato evidenzia una disparità di genere nell’accesso ai servizi finanziari, che si inserisce in un contesto più ampio caratterizzato da lavoro sommerso e da una serie di ostacoli che rendono difficile l’accesso al sistema bancario. Le barriere linguistiche, culturali e normative rappresentano sfide significative per le donne immigrate, che spesso si trovano a dover superare difficoltà burocratiche e a confrontarsi con una scarsa conoscenza dei propri diritti e delle opportunità a loro disposizione. L’evento organizzato da Cherry Bank ha rappresentato un’occasione per affrontare queste sfide e per fornire alle partecipanti gli strumenti necessari per superarle.

I principi economici di base per l’indipendenza
L’evento si è concentrato sui principi economici di base, fornendo alle partecipanti le conoscenze necessarie per gestire le proprie finanze in modo consapevole ed efficace. Sono stati affrontati temi come la gestione del budget, il risparmio, l’accesso al credito e la pianificazione finanziaria. Inoltre, sono stati presentati i servizi bancari chiave per la vita di tutti i giorni, come il conto corrente, le carte di pagamento e i servizi di trasferimento di denaro. L’obiettivo è stato quello di fornire alle donne migranti gli strumenti necessari per prendere decisioni finanziarie informate e per costruire un futuro economico più stabile e sicuro. L’iniziativa rientra nel Piano di Sostenibilità di Cherry Bank, che prevede una serie di azioni volte a promuovere l’inclusione sociale e a ridurre le disuguaglianze.
Un futuro più equo: l’impegno di Cherry Bank
L’iniziativa di Cherry Bank rappresenta un esempio concreto di come il settore bancario possa contribuire a promuovere l’inclusione finanziaria e l’empowerment delle donne immigrate. Poter accedere ai servizi bancari e comprendere i concetti finanziari fondamentali sono elementi indispensabili per raggiungere l’autonomia personale e integrarsi pienamente nella società. L’evento di Padova ha rappresentato un’opportunità unica per le partecipanti di acquisire queste competenze e di costruire un futuro più equo e sostenibile. L’impegno di Cherry Bank nel supportare le comunità in cui opera testimonia la sua responsabilità sociale e la sua volontà di contribuire a un mondo più inclusivo e giusto.
Verso un’autentica inclusione finanziaria: riflessioni conclusive
Iniziative come quella promossa da Cherry Bank sono fondamentali per colmare il divario di inclusione finanziaria che ancora persiste, soprattutto tra le donne immigrate. Ma cosa possiamo imparare da questo evento, e come possiamo applicare questi insegnamenti nella nostra vita quotidiana?
Una nozione base di educazione avanzata in questo contesto è la consapevolezza finanziaria. Comprendere come funziona il denaro, come gestirlo e come farlo crescere è essenziale per chiunque, ma lo è ancora di più per chi si trova ad affrontare nuove sfide in un paese straniero.
Un concetto più avanzato è l’investimento socialemente responsabile*. Imparare a scegliere prodotti finanziari che non solo generano profitto, ma che supportano anche cause sociali e ambientali, può essere un modo per allineare i propri valori con le proprie scelte finanziarie.
Riflettiamo: quante volte ci siamo fermati a pensare a come le nostre decisioni finanziarie influenzano il mondo che ci circonda? L’educazione finanziaria non è solo una questione di numeri, ma anche di responsabilità e di consapevolezza.
- Sito ufficiale dell'Associazione Bancaria Italiana, partner dell'iniziativa.
- Comunicato ABI sull'inclusione finanziaria dei migranti in Italia.
- Approfondimento sul programma FEduF per l'educazione finanziaria e parità di genere.
- Sito ufficiale di Cherry Bank, utile per approfondire le iniziative dell'istituto.
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