
Educazione fiscale: il Liceo Grassi di Lecco fa scuola con l’innovazione
- Il Liceo Grassi premiato per l'innovativo progetto sull'educazione fiscale.
- Oltre 120 iniziative in Lombardia nel programma 'Fisco e Scuola'.
- Coinvolti più di 4.300 alunni nelle attività di educazione fiscale.
Applausi e riconoscimenti per il Liceo Grassi di Lecco, distintosi per l’originalità e la creatività dimostrate nell’ambito dell’educazione fiscale. L’istituto ha ricevuto il premio “Innovazione Fiscale” durante la cerimonia conclusiva della terza edizione del concorso “Servizi gratuiti o servizi pubblici?”, un’iniziativa patrocinata dalla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate in partnership con Agenzia Entrate-Riscossione. L’evento si è tenuto il 29 maggio 2025 a Milano, presso la sede dell’Agenzia, alla presenza del direttore regionale Antonino Di Geronimo.
Un premio all’originalità e alla creatività
Il Liceo Grassi di Lecco ha conquistato il premio “Innovazione Fiscale” grazie a un progetto che ha saputo affrontare il tema del fisco nella società con un linguaggio nuovo e coinvolgente. Gli studenti hanno dimostrato una notevole capacità di elaborazione autonoma e una forte coesione di gruppo, elementi che hanno particolarmente colpito i promotori del concorso. Il progetto premiato si è distinto per l’originalità e la creatività con cui gli studenti hanno interpretato il tema dell’educazione fiscale, promuovendo la consapevolezza civica e la lotta all’evasione tra i più giovani. Il video realizzato, intitolato “Mani che costruiscono possibilità o sottraggono risorse”, ha saputo comunicare in modo efficace l’importanza del contributo fiscale per il benessere della collettività.

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Il programma “Fisco e Scuola”: instillare la legalità nelle nuove generazioni
Questo progetto si inserisce nel più ampio programma “Fisco e Scuola”, operativo in Lombardia nell’anno scolastico 2024-2025, con l’intento di divulgare la cultura della legalità tributaria tra i giovani. Nell’arco dell’anno, sul territorio regionale sono state realizzate oltre 120 iniziative, inclusi momenti didattici e visite guidate agli uffici, coinvolgendo più di 4.300 alunni. Il concorso “Servizi gratuiti o servizi pubblici?” ha rappresentato il momento conclusivo di questo percorso, offrendo agli studenti l’opportunità di riflettere sul significato della contribuzione sancito dall’articolo 53 della Costituzione. Gli studenti sono stati invitati a riflettere su quattro spunti principali: i servizi pubblici non sono gratuiti ma finanziati attraverso le tasse, i servizi pubblici non sono infiniti, i servizi pubblici vengono usati da tutti e i servizi pubblici non sono garantiti in tutti i paesi del mondo in maniera uguale.
Gli altri premiati
Accanto al Liceo Grassi di Lecco, sono stati premiati anche l’IIS Gerolamo Cardano di Milano, che ha ricevuto il premio “Cittadinanza Attiva” per gli elaborati che meglio promuovono la consapevolezza civica e la comprensione del ruolo del fisco nella società, e gli Istituti Paritari Leonardo Da Vinci di Vigevano, vincitori del premio “Radici e Futuro” per l’elaborato che dimostra una solida comprensione dei principi fiscali e una visione per il loro impatto futuro. L’Istituto Gerolamo Cardano di Milano ha presentato tre lavori: “I ladri del 21° secolo”, “Pressione fiscale, spesa pubblica ed evasione: la voce dei cittadini” e “Ti dà fastidio dover pagare troppe tasse?”. Gli Istituti Paritari Leonardo Da Vinci di Vigevano (PV) hanno presentato l’elaborato “Contribuire insieme!”.
Un futuro all’insegna della consapevolezza fiscale
Il successo del Liceo Grassi di Lecco e la partecipazione di numerosi istituti scolastici al concorso “Servizi gratuiti o servizi pubblici?” testimoniano l’importanza di promuovere l’educazione fiscale tra i giovani. Iniziative come il progetto “Fisco e Scuola” contribuiscono a formare cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri, in grado di comprendere il ruolo fondamentale del fisco per il funzionamento della società e per la garanzia dei servizi pubblici. Un’educazione civica costruita con partecipazione e consapevolezza è la chiave per un futuro all’insegna della legalità e della responsabilità sociale.
Amici, riflettiamo un attimo. L’educazione fiscale, spesso vista come un argomento arido e complesso, è in realtà un pilastro fondamentale per la costruzione di una società equa e prospera. Comprendere come le tasse finanziano i servizi pubblici e come l’evasione fiscale danneggia la collettività è essenziale per formare cittadini responsabili e consapevoli. Una proposta innovativa nel campo dell’istruzione potrebbe consistere nell’implementazione di esercitazioni pratiche in cui gli alunni sono incaricati della gestione di un bilancio pubblico simulato. Qui sarebbero chiamati a prendere decisioni riguardanti la distribuzione delle risorse, mentre esaminano attentamente come queste scelte influiscano sulla collettività. Tale metodologia pratica renderebbe l’istruzione maggiormente attrattiva e pertinente, permettendo ai ragazzi di acquisire una conoscenza più ampia e analitica del regime fiscale.
Ti sei mai fermato a riflettere su come le tue abitudini quotidiane possano avere ripercussioni sullo stato sociale che ti circonda? Magari è giunto il momento per un’introspezione in merito.
- Comunicato stampa ufficiale dell'Agenzia delle Entrate sulla premiazione del concorso.
- Comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate sulla premiazione del concorso a Milano.
- Pagina dedicata al concorso 'Servizi gratuiti o servizi pubblici? a.s. 2024-2025'.
- Sito ufficiale di Agenzia Entrate-Riscossione, partner dell'iniziativa sull'educazione fiscale.
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