
Ismea e crea a Macfrut 2025: uniti per il futuro dell’ortofrutta
- Ismea e Crea insieme a Macfrut 2025 per l'ortofrutta.
- Programma "Frutta e Verdura nelle Scuole" per i bambini.
- Il settore ortofrutticolo vale 17 miliardi di euro nel 2024.
- Iniziative per promuovere il consumo di patate e pomodoro.
L’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea) e il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (Crea) hanno unito le forze a Macfrut 2025, l’evento di spicco per il settore ortofrutticolo, che si tiene a Rimini dal 6 all’8 maggio. Questa collaborazione strategica mira a promuovere l’importanza della filiera ortofrutticola, un pilastro dell’agricoltura italiana, attraverso una serie di iniziative che spaziano dall’educazione dei più giovani alla presentazione di dati e analisi di settore.
La presenza di Ismea e Crea a Macfrut 2025 non è solo una vetrina per le loro attività, ma anche un’opportunità per rafforzare il dialogo con gli operatori del settore e per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile. L’evento rappresenta un momento cruciale per il futuro dell’ortofrutta italiana, un settore che nel 2024 ha generato un valore di 17 miliardi di euro, pari al 23% della produzione agricola nazionale.
Focus sull’educazione: “Frutta e Verdura nelle Scuole”
Un elemento centrale della partecipazione di Ismea e Crea a Macfrut 2025 è il programma europeo “Frutta e Verdura nelle Scuole”. Questo piano, sostenuto in Italia dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, si pone l’obiettivo di incentivare pratiche alimentari salutari nei bambini, coinvolgendo attivamente le famiglie e le istituzioni scolastiche. Nello stand espositivo (Padiglione D5 – Stand 067), i bambini della scuola primaria “Maria Pascucci” di Santarcangelo di Romagna (Forlì-Cesena) sono stati coinvolti in laboratori sensoriali e creativi, esplorando sapori e stagionalità attraverso una “mystery box” di frutta e verdura, cucinando merende sane e interpretando con disegni un racconto a tema.
Queste attività ludico-educative, realizzate con la collaborazione dei ricercatori Crea specializzati in alimenti e nutrizione, rappresentano un modo efficace per avvicinare i bambini al mondo dell’ortofrutta e per insegnare loro l’importanza di una dieta equilibrata. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di promozione della salute e del benessere, in cui l’educazione alimentare gioca un ruolo fondamentale.

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Appuntamenti istituzionali e analisi di mercato
La presenza di Ismea a Macfrut 2025 è stata caratterizzata anche da una serie di appuntamenti istituzionali di alto livello. Il Presidente di Ismea, Livio Proietti, è intervenuto alla cerimonia inaugurale della fiera, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, e ha partecipato alla presentazione del Comitato Ortofrutticolo dei Consorzi di Tutela DOP IGP promosso da Origin Italia. Sergio Marchi, in qualità di Direttore Generale di Ismea, ha partecipato alla tavola rotonda sull’export ortofrutticolo, evento curato da Ice.
Questi incontri rappresentano un’opportunità per Ismea di presentare i propri dati, analisi e report di settore, fornendo agli operatori del mercato informazioni preziose per orientare le proprie strategie. Ismea svolge un ruolo cruciale nel monitoraggio dei mercati agricoli e alimentari, fornendo un supporto fondamentale alle imprese del settore. L’istituto, inoltre, è impegnato nella promozione del consumo di prodotti ortofrutticoli italiani, valorizzando le eccellenze del territorio e sostenendo la competitività delle imprese.
Il 7 maggio, Ismea ha partecipato a due eventi specifici: uno dedicato alla promozione del consumo di patate e l’altro focalizzato sul futuro del Pomodoro di Pachino IGP. Questi appuntamenti testimoniano l’impegno dell’istituto nel sostenere le diverse filiere ortofrutticole italiane, promuovendo la conoscenza dei prodotti e valorizzando le loro specificità.
Verso un futuro sostenibile per l’ortofrutta italiana
La partecipazione di Ismea e Crea a Macfrut 2025 rappresenta un segnale forte dell’impegno delle istituzioni a sostegno del settore ortofrutticolo italiano. In un contesto globale caratterizzato da sfide complesse, come il cambiamento climatico e la crescente concorrenza internazionale, è fondamentale investire in ricerca, innovazione e formazione per garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura italiana. L’ortofrutta, con il suo valore economico e il suo impatto sulla salute dei cittadini, rappresenta un settore strategico per il Paese. È essenziale promuovere un’agricoltura moderna, sostenibile e competitiva, che sappia valorizzare le eccellenze del territorio e rispondere alle esigenze dei consumatori.
La collaborazione tra Ismea e Crea, con il suo focus sull’educazione, l’analisi di mercato e la promozione dei prodotti italiani, rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra istituzioni e mondo della ricerca. Questo approccio integrato è fondamentale per affrontare le sfide del futuro e per garantire un futuro prospero per l’ortofrutta italiana.
Un’Ode all’Apprendimento Esperienziale: Seminare il Futuro dell’Ortofrutta
L’iniziativa “Frutta e Verdura nelle Scuole”, promossa da Ismea e Crea a Macfrut 2025, incarna un principio fondamentale dell’educazione avanzata: l’apprendimento esperienziale. Coinvolgere i bambini in attività pratiche e sensoriali, come la scoperta di sapori e la preparazione di merende sane, permette loro di interiorizzare concetti importanti sull’alimentazione e sulla salute in modo più efficace e duraturo rispetto alla semplice lezione teorica. Questa metodologia, che si basa sull’esperienza diretta e sulla partecipazione attiva, stimola la curiosità, la creatività e il pensiero critico, preparando i giovani a diventare cittadini consapevoli e responsabili.
Un approccio ancora più avanzato all’educazione in questo contesto potrebbe consistere nell’integrare le attività pratiche con l’utilizzo di tecnologie innovative, come la realtà aumentata o la realtà virtuale, per creare esperienze immersive che permettano ai bambini di esplorare virtualmente i campi coltivati, di conoscere i processi di produzione e di interagire con gli agricoltori. Questo tipo di approccio, che combina l’esperienza diretta con la tecnologia, può rendere l’apprendimento ancora più coinvolgente ed efficace, aprendo nuove prospettive per il futuro dell’educazione alimentare.
Immagina di poter accompagnare virtualmente un bambino in un viaggio attraverso un campo di fragole, permettendogli di vedere come crescono, di interagire con le piante e di scoprire i segreti della coltivazione. Un’esperienza del genere non solo renderebbe l’apprendimento più divertente e memorabile, ma stimolerebbe anche la sua curiosità e il suo interesse per il mondo dell’agricoltura, aprendo la strada a future vocazioni e a un futuro più sostenibile per il nostro pianeta. L’educazione, in fondo, è un seme che piantiamo nel presente per raccogliere i frutti nel futuro.
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