
Perché le donne investono meno degli uomini in Italia?
- Solo il 25% delle donne italiane investe, contro il 42% degli uomini.
- Nel 2021, il divario salariale nel settore privato era dell'11%.
- I corsi aumentano gli investimenti femminili e cambiano la percezione del rischio.
Il divario di genere negli investimenti: una panoramica
Il contesto finanziario italiano, sebbene in trasformazione, evidenzia ancora una marcata differenza tra uomini e donne in termini di investimenti. Le ultime analisi indicano che una quota sensibilmente inferiore di donne, rispetto agli uomini, interviene attivamente nel mercato finanziario. Questa differenza non si limita a un dato numerico, ma riflette dinamiche complesse che combinano differenze retributive, eredità culturali e livelli diversificati di preparazione finanziaria.
I dati statistici tracciano un quadro in cui solo il 25% delle donne italiane si dedica agli investimenti, a fronte del 42% degli uomini. Tale squilibrio si traduce in una minore partecipazione e in scelte di investimento più prudenti da parte delle donne, che prediligono strumenti finanziari considerati meno rischiosi, ma spesso meno remunerativi nel lungo periodo.
Le origini di questa disparità sono radicate e composite. Uno dei fattori chiave è la disuguaglianza salariale che tuttora caratterizza il mondo del lavoro, con una differenza di stipendio nel settore privato che, nel 2021, si attestava attorno all’11%. Questo divario incide negativamente sulla capacità di risparmio delle donne e, di conseguenza, sulla disponibilità di risorse da destinare agli investimenti.
Inoltre, si riscontra una minore presenza femminile nei corsi di laurea STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), il che contribuisce a un divario di competenze finanziarie tra i sessi. Stereotipi culturali ancora presenti possono minare la fiducia delle donne nelle loro capacità di gestione del denaro, portandole a sottostimare le proprie abilità e a delegare le decisioni finanziarie ai partner o ai familiari maschi.
L’educazione finanziaria avanzata: una risposta al divario
In questo scenario, una formazione finanziaria di alto livello emerge come strumento essenziale per ridurre il divario di genere negli investimenti e favorire l’autonomia economica delle donne. Si tratta di percorsi formativi che vanno oltre la semplice alfabetizzazione finanziaria, offrendo una vasta gamma di conoscenze e competenze indispensabili per operare con successo nel complesso mondo dei mercati finanziari.
Questi corsi, spesso concepiti specificamente per un pubblico femminile, affrontano le esigenze e le preoccupazioni specifiche delle donne in ambito finanziario, fornendo loro gli strumenti per programmare il futuro, amministrare il patrimonio familiare e raggiungere l’indipendenza economica. I programmi formativi comprendono sia i concetti finanziari di base sia le strategie di investimento più evolute, come la diversificazione del portafoglio, la gestione del rischio e la pianificazione pensionistica.
L’approccio didattico è interattivo e personalizzato, volto a sviluppare competenze solide, accrescere la fiducia in sé stesse e promuovere una maggiore consapevolezza dei rischi. I corsi di educazione finanziaria avanzata si prefiggono di fornire alle donne gli strumenti per:
Comprendere i principi finanziari fondamentali.
Valutare le diverse alternative di investimento.
Gestire il rischio in maniera ponderata.
Programmare il futuro finanziario.
Rafforzare la fiducia nelle proprie attitudini di gestione del denaro.

Approcci didattici a confronto: efficacia e risultati
L’offerta di corsi di educazione finanziaria è estesa e diversificata, con vari approcci didattici che si adattano alle differenti esigenze e inclinazioni del pubblico femminile. Alcuni corsi sono fruibili online, offrendo flessibilità e accessibilità a donne con impegni familiari o professionali. Altri sono strutturati come workshop o seminari intensivi, che incoraggiano un apprendimento più partecipativo e interattivo, con simulazioni di investimento e discussioni di gruppo.
Un metodo particolarmente efficace è il mentoring, in cui donne con esperienza nel settore finanziario affiancano e sostengono le studentesse, fornendo loro consigli personalizzati e fungendo da modelli positivi. Indipendentemente dal metodo, i corsi di successo si distinguono per la creazione di un ambiente di apprendimento protetto e inclusivo, in cui le donne si sentano libere di fare domande, condividere le proprie esperienze e vincere le proprie paure.
I risultati ottenuti dai corsi di educazione finanziaria sono concreti e incoraggianti. Studi dimostrano che la partecipazione a tali programmi determina un aumento significativo degli investimenti femminili e un cambiamento positivo nella percezione del rischio. Le donne che acquisiscono solide competenze finanziarie sono più inclini a investire attivamente, a diversificare il proprio portafoglio e a perseguire i propri obiettivi finanziari con maggiore sicurezza e consapevolezza.
Testimonianze dirette di donne che hanno partecipato a corsi di educazione finanziaria confermano l’impatto positivo di tali programmi sulle loro vite. Molte raccontano di aver acquisito una maggiore comprensione dei concetti finanziari, di aver sviluppato una maggiore fiducia nelle proprie capacità di investimento e di aver iniziato a investire attivamente, superando le proprie paure e i propri preconcetti.
Prospettive future: oltre i corsi, verso un cambiamento culturale
Nonostante i progressi compiuti, è essenziale riconoscere che i corsi di educazione finanziaria sono solo un elemento di un percorso più ampio verso la parità di genere negli investimenti. È necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni, del settore finanziario e della società civile per promuovere un cambiamento culturale che sfidi gli stereotipi di genere e incoraggi le donne a perseguire i propri obiettivi finanziari con ambizione e determinazione.
Un passo importante è la valorizzazione di modelli di riferimento positivi, che evidenzino le storie di successo di donne che hanno raggiunto l’indipendenza economica attraverso gli investimenti. È altresì fondamentale garantire pari opportunità di accesso all’educazione finanziaria, attraverso borse di studio, programmi online a basso costo e iniziative di sensibilizzazione nelle comunità locali.
Iniziative come i corsi di educazione finanziaria per donne organizzati da Mondo Donna Onlus, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, rappresentano un esempio virtuoso di come si possa agire concretamente per favorire l’emancipazione economica delle donne. Questi corsi offrono laboratori di educazione finanziaria pensati per favorire la rielaborazione dei vissuti traumatici mediante azioni di empowerment femminile e una ricostruzione di sé incentrata su consapevolezza, autostima e nuove competenze.
Un nuovo orizzonte per l’emancipazione economica femminile
L’educazione finanziaria avanzata si rivela un forte motore per l’emancipazione economica femminile. Offrendo alle donne le competenze e la sicurezza necessarie per investire con successo, i corsi di formazione non solo contribuiscono a superare il divario di genere negli investimenti, ma anche a edificare una società più giusta e florida per tutti. È giunto il momento di riconoscere il valore strategico della formazione finanziaria e di investire con metodo per sbloccare il potenziale economico delle donne e costruire un futuro più inclusivo e sostenibile.
“L’istruzione in ambito finanziario è una condizione essenziale per la libertà e un baluardo contro la violenza tra le mura domestiche”, ha affermato Nadia Martinelli, presidente dell’Associazione Donne in Cooperazione.
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Amica lettrice, se sei arrivata fin qui nella lettura, ti faccio i miei complimenti. Il tema dell’educazione finanziaria è più che mai un tema centrale nella formazione di una persona adulta, preparata alla vita e in grado di affrontare con resilienza le sfide del futuro. L’alternanza scuola lavoro, gli stage curricolari e i corsi professionalizzanti extra universitari rappresentano opportunità preziose per acquisire competenze pratiche e sviluppare una mentalità imprenditoriale. Integrare queste esperienze con una solida base di educazione finanziaria significa fornire ai giovani gli strumenti per prendere decisioni consapevoli sul proprio futuro economico e per costruire un percorso di successo.
Non dimenticare mai che la conoscenza è potere, soprattutto quando si tratta di gestire il proprio denaro. Investi in te stessa, impara a pianificare le tue finanze e a proteggere il tuo futuro. Solo così potrai raggiungere la vera indipendenza economica e realizzare i tuoi sogni. La società che ti circonda, il mondo che cambia, i fenomeni che ci riguardano da vicino, ti pongono continuamente di fronte a delle scelte che, se basate su una conoscenza elementare della materia finanziaria, risulteranno sicuramente più efficaci. Il consiglio è quindi quello di non fermarti mai e di voler continuare a imparare.
- Piano Istat per l'uguaglianza di genere: dati e obiettivi strategici.
- Definizione e cause del divario retributivo di genere secondo il Parlamento Europeo.
- Progetto di Banca d'Italia per l'educazione finanziaria specificamente rivolto alle donne.
- Analisi di Procter & Gamble sul gender gap nelle materie STEM.
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