Pink Bank: studenti tarantini rivoluzionano l’inclusione finanziaria femminile

Il Liceo Battaglini di Taranto ha raggiunto un traguardo significativo, classificandosi al secondo posto nella dodicesima edizione del “Findomestic Camp”. Questo evento conclusivo del programma “PerCorsi Young”, promosso da Findomestic Banca del Gruppo BNP Paribas, ha visto gli studenti tarantini emergere grazie alla loro innovativa idea di inclusione finanziaria. Sotto la guida esperta della professoressa Maria Grazia Cuppone, il team ha sviluppato il progetto “Pink Bank”, un’iniziativa che si distingue per la sua sensibilità e il suo approccio pratico.

Il progetto “Pink Bank” si configura come un’associazione virtuale, arricchita da una piattaforma di supporto dedicata alle donne in situazioni di vulnerabilità. L’offerta si completa con podcast informativi sui bonus disponibili, pensati per fornire un aiuto concreto e facilmente accessibile. La giuria del premio ha apprezzato particolarmente la capacità del progetto di immaginare una start-up capace di offrire soluzioni creative e coinvolgenti, con l’obiettivo di favorire l’inclusione finanziaria e semplificare l’accesso ai servizi bancari per coloro che sono ancora esclusi dal sistema finanziario tradizionale.

“PerCorsi Young”: un’iniziativa di ampio respiro per l’educazione finanziaria

Il concorso “Findomestic Camp” è parte integrante del più ampio programma “PerCorsi Young”, un’iniziativa di educazione e cultura finanziaria ideata da Findomestic Banca. Questo programma, ricco di contenuti e attività, include lezioni in aula, webinar e percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO). L’impatto di “PerCorsi Young” è notevole: ha coinvolto oltre *mille istituti scolastici e raggiunto più di 38 mila studenti, dimostrando l’impegno di Findomestic Banca nel promuovere l’educazione finanziaria tra i giovani.

Annamaria Russo, Direttrice Engagement, Marca e Comunicazione di Findomestic Banca, ha sottolineato l’importanza di investire nell’educazione finanziaria dei giovani, affermando che ciò significa fornire loro gli strumenti necessari per comprendere il valore del denaro, il risparmio consapevole e la gestione responsabile delle risorse. Queste competenze sono fondamentali per formare cittadini consapevoli e responsabili. Russo ha inoltre sottolineato che l’educazione finanziaria è una responsabilità condivisa tra istituzioni, scuole e imprese, e che i giovani non solo imparano per sé stessi, ma diventano anche portatori di consapevolezza per le loro famiglie, contribuendo a diffondere una migliore cultura finanziaria nella società.

Altri progetti meritevoli: innovazione e inclusione finanziaria in tutta Italia

Oltre al successo del Liceo Battaglini, altri istituti scolastici si sono distinti per la loro creatività e il loro impegno nell’ambito dell’educazione finanziaria. Il Liceo Scientifico “Da Vinci” di Maglie si è aggiudicato il primo posto con il progetto “GuardianBank”, ideato per aiutare le persone anziane ad utilizzare i servizi bancari, sia digitali che tradizionali, attraverso sessioni informative, un’applicazione dedicata e un servizio di assistenza telefonica. La terza posizione è stata conquistata dal Liceo Scientifico della Scuola Militare Aeronautica “Douhet” con “Find-a-giovani”, un’applicazione che include una carta prepagata e un sistema di premi a punti, pensata per favorire l’ingresso informato dei giovani nel settore bancario.

Tra gli altri partecipanti che hanno raggiunto la fase finale, il Liceo delle Scienze Umane “Don Milani” di Acquaviva delle Fonti (BA) ha presentato “Save Credit”, un’applicazione pensata per assistere i lavoratori con redditi bassi o le donne che hanno subito violenza nella gestione delle proprie finanze, offrendo corsi brevi, quiz, riconoscimenti (badge) e simulazioni. L’Istituto Tecnico Economico “Morante” di Limbiate (MI) ha proposto “FinPass Giovani”, una nuova realtà digitale rivolta ai giovani alle prime esperienze lavorative, dotata di un’applicazione, una carta virtuale, supporto personalizzato (coaching) e strumenti per una gestione finanziaria autonoma. Infine, l’Istituto Professionale “Pertini” di Cagliari ha sviluppato “BizGen”, un’applicazione rivolta alla Generazione Z, con l’obiettivo di supportare i giovani che desiderano avviare un’attività imprenditoriale ma non possiedono le necessarie competenze economiche.

Un futuro finanziario più consapevole: l’impatto dell’educazione finanziaria sui giovani

I progetti presentati dagli studenti hanno dimostrato una notevole maturità, creatività e impegno nell’affrontare temi complessi come l’inclusione finanziaria. L’iniziativa del “Findomestic Camp” si conferma di grande rilevanza, capace di accrescere la consapevolezza e incoraggiare i giovani a partecipare attivamente alla vita sociale. L’educazione finanziaria, quindi, non è solo un’opportunità per acquisire competenze tecniche, ma anche un modo per promuovere la cittadinanza attiva e la responsabilità sociale.

L’educazione finanziaria è una competenza fondamentale per navigare con successo nel mondo moderno. Comprendere i concetti di base come il risparmio, l’investimento e il debito aiuta i giovani a prendere decisioni informate e a costruire un futuro finanziario più sicuro. L’alternanza scuola-lavoro e gli stage curriculari* rappresentano un’ottima opportunità per mettere in pratica queste conoscenze e acquisire esperienza nel mondo reale.
Un approccio più avanzato all’educazione finanziaria potrebbe includere la simulazione di scenari economici complessi, l’analisi di casi studio reali e l’utilizzo di strumenti digitali per la gestione del budget e degli investimenti. Incoraggiare la riflessione critica sulle proprie abitudini finanziarie e promuovere la consapevolezza dei rischi e delle opportunità del mercato finanziario sono elementi chiave per formare cittadini finanziariamente responsabili e consapevoli.