
Scuola: Come cambierà l’istruzione con l’intelligenza artificiale?
- 57% dei dipendenti pubblici coinvolto dall'IA.
- Multe fino a 750 euro per chi fuma vicino scuole.
- Punteggio minimo di 21/30 per prova di sostegno.
## Oltre la Trasmissione di Conoscenze
Nel fervore del Festival dell’«Umano tutto Intero», il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha lanciato un appello rivoluzionario: l’educazione non può limitarsi alla mera trasmissione di nozioni. Si tratta, invece, di un percorso formativo completo, volto a plasmare individui capaci di orientarsi nel complesso scenario del mondo contemporaneo, coltivando la creatività, il pensiero critico e la resilienza. Questo invito ambisce a ridefinire il ruolo della scuola, trasformandola in un ponte solido verso un futuro più consapevole e umano, dove l’insegnamento si traduce nella preparazione di persone pronte a fronteggiare le sfide della vita con competenza e umanità.
## Le Sfide del Sistema Scolastico: Innovazione e Benessere
Il panorama scolastico italiano si trova di fronte a molteplici sfide, che spaziano dall’integrazione dell’intelligenza artificiale alla gestione dello stress tra i docenti. Da un lato, l’intelligenza artificiale si sta diffondendo sempre più nelle scuole, offrendo nuove opportunità ma anche sollevando interrogativi sul futuro del lavoro e sulla necessità di acquisire nuove competenze. Un’indagine di Bigda rivela che il *57% dei dipendenti pubblici è coinvolto dall’IA, e per l’80% di questi rappresenta uno strumento di lavoro utile, mentre solo il 12% rischia di essere sostituito. Dall’altro lato, i docenti sono sottoposti a una crescente pressione, tra scadenze burocratiche e classi complesse. In questo contesto, pratiche come la mindfulness emergono come strumenti preziosi per ritrovare equilibrio e benessere, consentendo agli insegnanti di prendersi cura di sé stessi per poter prendersi cura al meglio dei propri studenti.
Parallelamente, emergono iniziative volte a promuovere un ambiente scolastico più sano e sicuro. In Francia, ad esempio, è entrato in vigore il divieto assoluto di fumare in numerosi luoghi pubblici, inclusi gli spazi antistanti le scuole, con multe salate fino a 750 euro per chi viola la norma. Questa misura, volta a tutelare i minori dal fumo passivo, sottolinea l’importanza di creare contesti educativi protetti e attenti alla salute.
## Verso una Didattica Innovativa e Inclusiva
Le riforme scolastiche in atto pongono nuove sfide alla didattica e al lavoro quotidiano dei docenti. L’introduzione della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) come requisito di accesso per il personale ATA, ad esempio, evidenzia la crescente importanza delle competenze digitali nel mondo del lavoro. Allo stesso tempo, si lavora per garantire un’istruzione inclusiva e di qualità per tutti gli studenti, attraverso percorsi di specializzazione per il sostegno didattico agli alunni con disabilità. Sono stati emanati provvedimenti ministeriali concernenti l’avvio dei percorsi formativi finalizzati al conseguimento della qualifica per le attività di supporto didattico a favore degli studenti con disabilità nelle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado, in conformità con l’articolo 6 del decreto-legge 31 maggio. Per poter accedere ai corsi universitari necessari all’ottenimento della specializzazione per il supporto didattico agli studenti con disabilità, i candidati saranno chiamati a superare ben tre prove distinte: un test a risposta multipla, una prova scritta a risposta aperta e un colloquio orale. Per ciascuna di queste prove, sarà necessario conseguire un punteggio minimo di 21/30.

## Prospettive Future: Un’Educazione Centrata sulla Persona*
In definitiva, il futuro dell’educazione sembra orientarsi verso un modello centrato sulla persona, che valorizzi le competenze individuali e promuova lo sviluppo di un pensiero critico e creativo. L’obiettivo è formare cittadini consapevoli e responsabili, capaci di affrontare le sfide del futuro con competenza e umanità. Questo richiede un impegno costante da parte di tutti gli attori del sistema scolastico, dai docenti ai dirigenti, dalle istituzioni alle famiglie, per costruire insieme un’educazione di qualità, inclusiva e innovativa.
## Conclusione: Coltivare l’Umano nell’Era Digitale
L’educazione avanzata, in questo contesto, non è solo l’acquisizione di competenze tecniche o digitali, ma soprattutto la capacità di coltivare l’umanità in un’era sempre più dominata dalla tecnologia. Si tratta di sviluppare l’empatia, la capacità di collaborare, il pensiero critico e la creatività, tutte competenze essenziali per affrontare le sfide del futuro e costruire una società più giusta e sostenibile.
Amici, pensateci un attimo: l’educazione, in fondo, è come un giardino. Se ci limitiamo a seminare nozioni, avremo solo un campo sterile. Ma se coltiviamo la curiosità, la passione e il desiderio di imparare, allora fiorirà un giardino rigoglioso, pieno di frutti preziosi. E questo vale sia per i bambini che per gli adulti. Una nozione base di educazione avanzata è che l’apprendimento non finisce mai, è un viaggio continuo alla scoperta di noi stessi e del mondo che ci circonda. Una nozione più avanzata è che l’educazione non è solo un processo individuale, ma anche un’esperienza collettiva, che ci connette agli altri e ci rende parte di una comunità. Riflettiamo su questo: cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per rendere l’educazione un’esperienza più umana, significativa e trasformativa?
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