
Scuola sostenibile: idee e progetti per un futuro green
- Politecnico di Milano: concorso "La mia scuola sostenibile" per superiori.
- Agenda 2030: focus su Goal 6, 7, 9, 11, 12, 13 e 15.
- Gea Edu: economia circolare nelle scuole secondarie di II grado.
Iniziative Scolastiche per un Futuro Sostenibile: Un Approccio Multidimensionale
Il panorama dell’istruzione si arricchisce di iniziative volte a promuovere la sostenibilità e la consapevolezza ambientale tra i giovani. Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano ha inaugurato una sfida creativa, “La mia scuola sostenibile”, un’opportunità che esorta gli alunni degli istituti superiori a ideare e delineare un avvenire più ecologico, prendendo spunto dagli ambienti che frequentano ogni giorno: i loro plessi scolastici. Questo concorso rappresenta un’opportunità per gli studenti di applicare le proprie competenze, sviluppare uno spirito critico e contribuire attivamente alla trasformazione della scuola in un ambiente più efficiente, inclusivo e rispettoso del futuro.
La competizione si fonda sui principi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con un’attenzione speciale rivolta ai Goal 6, 7, 9, 11, 12, 13 e 15. Questi target coprono tematiche cruciali quali la disponibilità di acqua potabile e infrastrutture igienico-sanitarie, l’accesso a fonti energetiche pulite, la promozione dell’industria, dell’innovazione e delle infrastrutture, lo sviluppo di insediamenti urbani e comunità sostenibili, modelli di consumo e produzione responsabili, le azioni per mitigare i cambiamenti climatici e la salvaguardia della biodiversità terrestre. Le scuole partecipanti riceveranno materiali informativi per supportare la progettazione, e le idee proposte dovranno essere realistiche, creative e basate su un’analisi accurata di costi, vincoli e benefici. L’evento conclusivo, previsto per l’anno venturo, offrirà ai partecipanti la possibilità di esporre e condividere le proprie realizzazioni. La partecipazione è libera, previa compilazione di un modulo di iscrizione disponibile sul sito del Politecnico di Milano.
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Gea Edu: L’Economia Circolare Entra nelle Aule Scolastiche
Parallelamente, il progetto Gea Edu – Idee per il futuro, promosso da WITHUB e Fondazione Art. 49, si prefigge di avvicinare le nuove generazioni alle dinamiche della transizione ecologica e alle Politiche di Coesione promosse dall’Unione Europea. Questo progetto, rivolto alle scuole secondarie di II grado, mira a favorire la transizione da un modello economico lineare a un modello circolare, promuovendo un’etica più sostenibile tra i banchi di scuola.
Il secondo modulo di Gea Edu si concentra sull’economia circolare, affrontando temi come il cambiamento climatico, l’esaurimento delle materie prime e la perdita di biodiversità. Gli studenti sono invitati a riflettere sul modello economico tradizionale “prendere, produrre, smaltire” e ad abbracciare la strategia delle tre “R”: ridurre, riutilizzare, riciclare. Gli insegnanti utilizzano schede didattiche, infografiche, video e altri materiali di approfondimento per affrontare questi argomenti in classe. Al termine del modulo, gli studenti possono partecipare a un contest presentando un elaborato che dimostri la loro comprensione dei principi dell’economia circolare.

Consigli Pratici per una Scuola Ecosostenibile
Oltre alle iniziative formali, è fondamentale adottare comportamenti e pratiche sostenibili nella vita quotidiana scolastica. Simonetta Salacone, compianta dirigente scolastica, sosteneva che “la scuola può tutto”, e tra le tante cose che la scuola può fare c’è quella di consentire agli studenti di diventare maestri d’ecologia, anche a casa. Per questo, è importante che scuole e famiglie collaborino per promuovere un percorso di sostenibilità condiviso.
Ecco alcuni consigli pratici per un ritorno a scuola all’insegna dell’economia circolare:
Corredo scolastico riutilizzabile: Incoraggiare gli studenti a utilizzare zaini e astucci per più anni, spiegando l’impatto ambientale di ogni acquisto.
Acquisti consapevoli: Evitare di comprare materiali superflui e scegliere prodotti realizzati con materiali provenienti da foreste controllate (certificati FSC e PEFC) o con materiali riciclati.
Borraccia riutilizzabile: Eliminare le bottigliette di plastica monouso e utilizzare borracce o bicchieri riutilizzabili, lavandoli frequentemente.
Mobilità sostenibile: Scegliere scuole raggiungibili a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, e promuovere iniziative come il pedibus o il bicibus.
Doggy bag a scuola: Trasformare la lunch box in una doggy bag per portare a casa il cibo avanzato, riducendo gli sprechi alimentari.
Efficienza energetica: Preferire l’illuminazione naturale a quella artificiale e coinvolgere gli studenti in progetti come “i guardiani della luce” per promuovere il risparmio energetico.
Letture ispiratrici: Inserire nelle biblioteche scolastiche libri che raccontano storie di “supereroi” moderni come Greta Thunberg e che sensibilizzano i giovani alla tutela dell’ambiente.
Verso un Futuro Sostenibile: Un Impegno Collettivo
La sostenibilità a scuola non è solo una questione di progetti e iniziative, ma un vero e proprio cambio di mentalità che coinvolge studenti, insegnanti, famiglie e istituzioni. Come sottolinea Deascuola Formazione, è fondamentale “ridurre le distanze” tra i ragazzi e le grandi tematiche ambientali, partendo dalla quotidianità e favorendo un processo di costruzione di una mentalità critica.
Lavorare sulla consapevolezza e sul senso di responsabilità delle generazioni future è essenziale per costruire un futuro sostenibile.* Le iniziative descritte in questo articolo rappresentano un passo importante in questa direzione, ma è necessario un impegno collettivo per trasformare la scuola in un motore di cambiamento e per educare i giovani a diventare cittadini consapevoli e responsabili del proprio impatto sull’ambiente.
Un Passo Avanti: Coltivare la Consapevolezza Ambientale
Amici lettori, riflettiamo insieme su un aspetto cruciale: l’educazione ambientale non è solo un’aggiunta al curriculum scolastico, ma un vero e proprio investimento nel futuro del nostro pianeta. Una nozione base, ma fondamentale, è comprendere che ogni nostra azione, anche la più piccola, ha un impatto sull’ambiente. Scegliere una borraccia riutilizzabile anziché una bottiglietta di plastica, preferire i mezzi pubblici all’auto privata, riciclare correttamente i rifiuti: sono tutti gesti che, sommati, possono fare la differenza.
Ma non fermiamoci qui. Una nozione più avanzata ci invita a considerare la sostenibilità in una prospettiva sistemica. Non si tratta solo di ridurre l’impatto ambientale, ma di ripensare il nostro modello di sviluppo, promuovendo un’economia circolare che valorizzi le risorse e riduca gli sprechi. Questo richiede un cambiamento culturale profondo, che coinvolga tutti gli attori della società, dalle imprese ai governi, dai cittadini alle istituzioni educative.
Vi invito a riflettere su come possiamo contribuire, nel nostro piccolo, a questo cambiamento. Quali sono le azioni che possiamo intraprendere nella nostra vita quotidiana per ridurre il nostro impatto ambientale? Come possiamo sensibilizzare le persone che ci circondano sull’importanza della sostenibilità? Ricordiamoci che il futuro del nostro pianeta è nelle nostre mani.
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