
Trieste: guida all’uso consapevole dei device per i giovani
- Delibera n. 351: focus sull'uso responsabile dei dispositivi.
- Adulti competenti: crescita equilibrata e sicura per i ragazzi.
- Crescita uso device: rischi per la salute mentale e fisica.
Il Comune di Trieste ha recentemente adottato una delibera di giunta, la numero 351 del 6 agosto, che segna un passo significativo verso una gestione più consapevole e responsabile dei dispositivi digitali all’interno delle strutture educative e scolastiche comunali. L’iniziativa, presentata dall’assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio, pone l’accento sull’importanza di un’alleanza sinergica tra scuole, famiglie e istituzioni per promuovere un utilizzo sano e consapevole della tecnologia tra i giovani. L’obiettivo primario è quello di fornire ai giovani gli strumenti per navigare nel mondo digitale in modo sicuro ed efficace, preservando al contempo la loro salute fisica e mentale.
La delibera rappresenta un atto di indirizzo che mira a fornire indicazioni chiare e specifiche al personale comunale e alle famiglie, adattandole alle diverse esigenze dei servizi educativi. L’assessore De Blasio ha sottolineato come questo provvedimento sia un documento in divenire, destinato ad evolversi e adattarsi alle nuove sfide che il mondo digitale presenta. L’approccio adottato non è quello di demonizzare la tecnologia, ma piuttosto di promuovere un uso equilibrato e consapevole, che permetta ai giovani di sfruttarne i benefici senza soccombere ai suoi potenziali rischi.
I pilastri dell’iniziativa: educazione e confronto
L’iniziativa del Comune di Trieste si fonda su due pilastri fondamentali: l’educazione del personale all’uso consapevole dei dispositivi e il confronto aperto e costruttivo con le famiglie. Antonella Brecel, responsabile del coordinamento pedagogico dei servizi educativi del Comune, ha evidenziato come sia essenziale che gli adulti di riferimento, siano essi genitori, insegnanti o professionisti, si presentino come figure competenti e responsabili nell’uso della tecnologia. Solo in questo modo, ha sottolineato, si può garantire ai bambini e ai ragazzi un percorso di crescita equilibrato e sicuro.
Il confronto con le famiglie è un elemento cruciale di questa strategia. L’obiettivo è quello di coinvolgere i genitori nella condivisione di obiettivi comuni, come quello di limitare l’uso dei dispositivi durante i momenti più significativi della vita familiare, come l’avvicinamento alla scuola o i momenti di gioco e relazione. Questo approccio mira a favorire relazioni più autentiche e significative, in cui l’attenzione sia focalizzata sui bambini e sui loro bisogni.

- 👍 Ottima iniziativa! Era ora che qualcuno si occupasse......
- 👎 Non sono d'accordo, demonizzare i device non è......
- 🤔 Ma se invece di limitare, insegnassimo ai ragazzi......
Giovani e dispositivi: numeri, tendenze e rischi
L’iniziativa del Comune di Trieste si inserisce in un contesto in cui l’uso dei dispositivi digitali tra i giovani è in costante crescita. Le statistiche rivelano che sempre più bambini e adolescenti utilizzano smartphone, tablet e computer quotidianamente, spesso per diverse ore al giorno. Questo fenomeno, se da un lato offre nuove opportunità di apprendimento e socializzazione, dall’altro comporta una serie di rischi per la salute fisica e mentale dei giovani.
Tra i rischi più comuni, si segnalano problemi di sonno, ansia, depressione, isolamento sociale e dipendenza da Internet. L’eccessiva esposizione agli schermi può inoltre compromettere le capacità cognitive, aumentare l’impulsività e favorire la sedentarietà, con conseguenze negative sulla salute cardiovascolare. È fondamentale, quindi, che gli adulti di riferimento siano consapevoli di questi rischi e si impegnino a promuovere un uso responsabile e moderato della tecnologia.
Verso un futuro digitale consapevole: un’educazione sistemica
L’iniziativa del Comune di Trieste rappresenta un esempio virtuoso di come le istituzioni, le scuole e le famiglie possano collaborare per affrontare le sfide del mondo digitale. L’obiettivo è quello di creare un ambiente in cui i giovani possano crescere e svilupparsi in modo armonioso, sfruttando le opportunità offerte dalla tecnologia senza soccombere ai suoi potenziali pericoli. Questo richiede un approccio educativo sistemico, che coinvolga tutti gli attori della comunità e che promuova un uso consapevole e responsabile dei dispositivi digitali.
L’educazione avanzata, in questo contesto, si configura come un processo continuo di apprendimento e adattamento, in cui gli adulti di riferimento si impegnano a rimanere aggiornati sulle nuove tecnologie e sui loro impatti sulla vita dei giovani. L’alternanza scuola-lavoro e gli stage curricolari possono rappresentare un’opportunità preziosa per i giovani di acquisire competenze digitali e di sviluppare un approccio critico e consapevole all’uso della tecnologia. I corsi di studio extra universitari professionalizzanti possono, a loro volta, fornire agli adulti gli strumenti necessari per guidare i giovani in questo percorso.
Amici lettori, riflettiamo insieme su questo tema cruciale: come possiamo, nel nostro piccolo, contribuire a promuovere un uso più consapevole e responsabile della tecnologia tra i giovani?
Nozione base di educazione avanzata: L’alfabetizzazione digitale è fondamentale per navigare e partecipare attivamente nella società moderna.
Nozione avanzata di educazione avanzata: L’integrazione di competenze digitali trasversali nei curricula scolastici e professionali è essenziale per preparare i giovani alle sfide e alle opportunità del futuro del lavoro.
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