
L’Africa chiama, la Lumsa risponde: un ponte di competenze per il futuro
- Il LUAC mira a colmare il divario di competenze in Africa, dove solo l'8% trova lavoro qualificato.
- Nel 2050, 1 giovane su 3 sarà africano, richiedendo nuovi modelli di cooperazione.
- Solo il 9% degli studenti dell'Africa subsahariana accede all'istruzione universitaria.
L’Università LUMSA lancia un’iniziativa ambiziosa: il LUMSA University Africa Center (LUAC), un progetto che mira a costruire un ponte solido tra Europa e Africa attraverso l’educazione, la formazione e la promozione di un partenariato strategico. L’iniziativa è stata presentata durante una tavola rotonda dal titolo “Educazione, competenze e crescita in Africa ed Europa”, tenutasi presso l’ateneo romano.
Un Ponte tra Continenti: La Visione del LUMSA University Africa Center
Il LUAC nasce con l’obiettivo di fornire agli studenti dell’Università LUMSA una visione aggiornata e realistica del continente africano, libera da stereotipi e pregiudizi. L’ambasciatore Pietro Sebastiani, Direttore del LUAC, ha sottolineato l’importanza di creare uno spazio che coinvolga non solo studiosi, ma anche imprenditori e formatori, offrendo agli studenti la possibilità di fare esperienze accademiche e professionali in Africa, entrando in contatto con realtà imprenditoriali, giornalistiche e intellettuali locali. L’iniziativa si propone di essere un catalizzatore per lo sviluppo di competenze e la creazione di opportunità, contribuendo a una crescita sostenibile e condivisa tra i due continenti.

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Il Potenziale Inespresso dell’Africa: Una Sfida Demografica ed Economica
L’Africa rappresenta un continente con un potenziale demografico ed economico enorme. Entro la fine del secolo, potrebbe superare l’Asia in termini di popolazione. Un’analisi significativa condotta dall’OCSE rivela che, se ogni bambino africano avesse accesso alla scolarizzazione e acquisisse le basi formative, l’economia del continente potrebbe espandersi di 22 volte entro la fine del secolo. Nonostante i progressi compiuti nell’istruzione primaria, la strada è ancora lunga per l’istruzione secondaria e l’inserimento nel mercato del lavoro. Ogni anno, circa 27 milioni di persone entrano in età lavorativa in Africa. L’80% degli studenti africani delle scuole superiori aspira a professioni altamente qualificate, ma solo l’8% riesce a trovarle. Allo stesso tempo, il 73% delle imprese lamenta la difficoltà di trovare le competenze necessarie. Questi dati sottolineano l’importanza cruciale dell’educazione e della formazione per favorire lo sviluppo del continente.
Iniziative e Progetti per un Futuro Condiviso
Il LUMSA University Africa Center si inserisce in un contesto di iniziative e progetti bilaterali, come il Campus Africa e il Piano Mattei, volti a rafforzare la collaborazione tra Europa e Africa. Stefania Giannini, Vice Direttore Generale dell’UNESCO per l’Educazione, ha evidenziato che nel 2050 un giovane su tre sarà africano, sottolineando la necessità di trovare complementarità, opportunità e mobilità. A oggi, 71 milioni di giovani africani non sono impegnati in studi, attività lavorative o programmi di formazione, costituendo il 38% della popolazione giovanile. Solo il 9% degli studenti dell’Africa subsahariana ha accesso all’istruzione universitaria, rispetto al 47% a livello mondiale e al 38% in Europa. L’ICCROM, in collaborazione con la Fabbrica di San Pietro, sta realizzando un progetto per fornire a giovani africani competenze tecniche di manutenzione e restauro, offrendo opportunità concrete a livello lavorativo e promuovendo la crescita personale attraverso i principi di solidarietà e fratellanza. Questi progetti mirano a creare un partenariato strategico, in cui le istituzioni di formazione africane ed europee collaborano per migliorare l’adeguatezza tra domanda e offerta di competenze e favorire una migrazione qualificata.
Un Nuovo Modello di Cooperazione: L’Africa per l’Africa
È fondamentale che la cooperazione coinvolga anche l’Africa per l’Africa, valorizzando le competenze e le risorse della diaspora africana. Cleophas Adrien Dioma, Presidente Esecutivo dell’Italia Africa Business Week, ha sottolineato che non si può continuare ad aiutare senza una prospettiva di sviluppo a lungo termine. L’Europa deve rafforzare il suo ruolo di partner privilegiato per l’Africa, offrendo alternative concrete ai giovani africani che aspirano a un futuro migliore. Il Piano Mattei rappresenta un’opportunità per focalizzarsi sul continente in modo sistemico e ampio, attraverso progetti di formazione e sviluppo di competenze in loco. La Fondazione Enel, ad esempio, ha realizzato corsi di formazione sulle energie rinnovabili in Africa. È essenziale coinvolgere le imprese italiane e europee per creare opportunità di lavoro e favorire lo sviluppo di un tessuto imprenditoriale locale.
Prospettive Future: Seminare Competenze per un’Africa Protagonista
L’iniziativa del LUMSA University Africa Center rappresenta un passo importante verso la costruzione di un futuro condiviso tra Europa e Africa. Investire nell’educazione, nella formazione e nello sviluppo di competenze è fondamentale per liberare il potenziale inespresso del continente africano e promuovere una crescita sostenibile e inclusiva.
L’educazione avanzata, in questo contesto, non si limita alla trasmissione di conoscenze teoriche, ma si concentra sullo sviluppo di competenze pratiche e sulla promozione di un pensiero critico e innovativo. L’alternanza scuola-lavoro e gli stage curricolari rappresentano strumenti preziosi per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro e fornire loro un’esperienza concreta. I corsi di studio extra-universitari professionalizzanti, inoltre, possono contribuire a colmare il divario tra domanda e offerta di competenze, preparando i giovani africani alle sfide del mercato del lavoro globale.
Una nozione base di educazione avanzata, applicabile al tema dell’articolo, è l’importanza di un approccio olistico all’apprendimento, che tenga conto delle esigenze individuali degli studenti e del contesto socio-economico in cui vivono. Una nozione avanzata, invece, è la necessità di promuovere un apprendimento permanente, che consenta ai giovani africani di aggiornare costantemente le proprie competenze e di adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro.
Riflettiamo: come possiamo contribuire, a livello individuale e collettivo, a costruire un futuro in cui l’Africa sia protagonista del proprio sviluppo e partner strategico dell’Europa?
- Pagina dell'evento che ha lanciato il LUAC, con maggiori dettagli.
- Pagina ufficiale del LUMSA University Africa Center per approfondire le attività.
- Pagina dedicata al LUMSA University Africa Center, focus dell'articolo.
- Pagina ufficiale del LUMSA University Africa Center, per approfondire l'iniziativa.
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