
Musica nel Lazio: Come ottenere finanziamenti per la tua scuola?
- Regione Lazio stanzia 200.000 euro per progetti di educazione musicale.
- Contributo massimo di 8.000 euro, coprendo fino all'80% dei costi.
- Domande entro il 12 giugno 2025 via PEC.
La Regione Lazio ha stanziato 200.000 euro per supportare progetti didattici di formazione ed educazione musicale. L’iniziativa è rivolta ai soggetti iscritti all’Elenco regionale delle scuole di educazione musicale, con l’obiettivo di promuovere una cultura musicale diffusa nel territorio. L’avviso pubblico, pubblicato in data odierna, mira a incentivare la qualificazione e la valorizzazione delle attività delle scuole di educazione musicale attraverso il finanziamento di progetti che coinvolgano attivamente le istituzioni scolastiche, le realtà associative locali e le fasce più vulnerabili della popolazione.
Le iniziative finanziate dovranno essere supplementari rispetto alle attività ordinarie svolte dalle scuole e coerenti con gli obiettivi dell’avviso. I progetti dovranno essere realizzati a partire dal 14 maggio 2025 e concludersi entro il 30 giugno 2026. Il contributo regionale massimo concedibile è di 8.000 euro e non potrà superare l’80% dei costi ammissibili. Questa misura rappresenta un’opportunità significativa per le scuole di musica del Lazio di ampliare la loro offerta formativa e di raggiungere un pubblico più ampio, contribuendo a diffondere la passione per la musica e a favorire l’inclusione sociale.
Dettagli e requisiti per la presentazione delle domande
Sono ammessi alla presentazione della domanda esclusivamente gli organismi iscritti nel Registro regionale delle scuole di preparazione musicale, identificati tramite la disposizione del direttore n. G03892/2025. L’inoltro della domanda è quindi consentito unicamente a tali soggetti.
È fondamentale riportare, nella parte relativa all’oggetto della PEC, la seguente comunicazione: “Avviso pubblico per il sostegno a progetti didattici di formazione ed educazione musicale svolti da soggetti iscritti all’Elenco regionale delle scuole di educazione musicale di cui alla determinazione dirigenziale n G03892/2025”.
I piani progettuali dovranno prendere il via dal 14 maggio 2025 e giungere a termine entro il 30 giugno 2026.
Le domande di contributo, corredate da tutti i documenti necessari, dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC all’indirizzo [email protected] entro e non oltre le ore 23.59 del 12 giugno 2025.
La Regione ha previsto un’articolata serie di allegati per la presentazione della domanda, tra cui la descrizione dettagliata del progetto, i dati dell’organismo richiedente, l’elenco del personale coinvolto, le lettere di adesione al progetto, la scheda descrittiva degli spazi e l’informativa sul trattamento dei dati personali. La corretta compilazione e l’invio di tutti i documenti richiesti sono essenziali per l’ammissione alla valutazione.
Le risorse stanziate sono ripartite tra l’esercizio finanziario 2025 (83.752,00 euro) e l’esercizio finanziario 2026 (50.000,00 euro), oltre a perfezionare prenotazioni precedenti per un totale di 66.248,00 euro. Le spese ammissibili includono i costi del personale (artistico, docente, amministrativo), il noleggio e l’ammortamento di strumenti musicali, le prestazioni di terzi per allestimenti, i costi per pubblicità e promozione, i costi di gestione degli spazi e i costi generali.
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Finalità e tipologie di spesa ammissibili
L’obiettivo primario dell’iniziativa è promuovere una cultura musicale diffusa nel territorio regionale, coinvolgendo le istituzioni scolastiche e le realtà associative di prossimità. Un’attenzione particolare è rivolta alla partecipazione e all’integrazione di persone anziane, con disabilità o in condizioni di svantaggio economico-sociale. I progetti presentati dovranno quindi prevedere attività inclusive e accessibili a tutti.
Tra le spese ammissibili, rientrano i costi del personale artistico, docente e di accompagnamento, nonché quelli del personale amministrativo (con un limite massimo del 10% del totale dei compensi). È possibile imputare anche la quota parte delle competenze di ammortamento relative agli strumenti musicali acquistati dopo la pubblicazione dell’avviso. Ulteriori voci di spesa ammissibili sono il noleggio di strumentazione tecnica, le prestazioni di terzi per allestimenti, i servizi di sicurezza, i costi per pubblicità e promozione (con un limite massimo del 15%), i costi di gestione degli spazi e i costi generali (con un limite massimo del 10%).

Un’opportunità per il futuro dell’educazione musicale
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per le scuole di musica del Lazio di rafforzare il loro ruolo nel tessuto sociale e culturale della regione. Attraverso il sostegno a progetti didattici innovativi e inclusivi, si mira a promuovere la passione per la musica, a favorire l’integrazione sociale e a valorizzare il patrimonio culturale del territorio. L’attenzione rivolta alle fasce più vulnerabili della popolazione testimonia l’impegno della Regione Lazio nel garantire a tutti l’accesso all’educazione musicale, considerata un importante strumento di crescita personale e di sviluppo sociale.
Il bando rappresenta un investimento strategico nel futuro dell’educazione musicale, con l’obiettivo di creare una società più inclusiva, creativa e culturalmente ricca. Le scuole di musica del Lazio sono chiamate a cogliere questa opportunità e a presentare progetti di alta qualità, in grado di generare un impatto positivo e duraturo sul territorio.
Verso un’Educazione Musicale Inclusiva e Diffusa
L’iniziativa promossa dalla Regione Lazio rappresenta un passo significativo verso un’educazione musicale più inclusiva e accessibile. L’obiettivo è superare le barriere economiche e sociali che spesso impediscono a molti di avvicinarsi alla musica, offrendo opportunità formative di qualità a tutti, indipendentemente dalla loro età, condizione fisica o provenienza sociale. Questo approccio innovativo all’educazione musicale non solo arricchisce il panorama culturale della regione, ma contribuisce anche a promuovere valori fondamentali come l’integrazione, la solidarietà e il rispetto per la diversità.
Un concetto base di educazione avanzata, applicabile a questa iniziativa, è l’apprendimento esperienziale. Invece di limitarsi alla teoria, i progetti finanziati dovrebbero incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti, offrendo loro l’opportunità di suonare, cantare, comporre e collaborare con altri musicisti. Un concetto avanzato è l’educazione personalizzata, che tiene conto delle esigenze e degli interessi specifici di ogni studente, adattando i metodi di insegnamento e i contenuti del corso per massimizzare il loro potenziale. Immagina un futuro in cui ogni individuo, indipendentemente dalle proprie origini o abilità, abbia la possibilità di scoprire e coltivare il proprio talento musicale, contribuendo a creare una società più armoniosa e creativa. Non è forse questo un obiettivo degno di essere perseguito con impegno e passione?
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