
Festival dell’educazione: perché ascoltare i giovani è cruciale per il futuro?
- Il festival celebra l'ottava ricorrenza in memoria di Pino Pennisi.
- La 16a edizione della Marcia dei Diritti si terrà il 20 novembre.
- Il Villaggio dei Diritti ospiterà postazioni tematiche curate da studenti.
Il “Festival dell’Educazione – Sulle orme di Pino Pennisi” è pronto a brillare a Siracusa dal 16 al 24 novembre 2025, celebrando la sua ottava ricorrenza. Questo evento, che onora la memoria di Pino Pennisi, figura centrale nella difesa dei diritti di bambini e ragazzi, si configura come un faro di partecipazione civica e di coesione educativa. L’edizione di quest’anno, intitolata “Il futuro è già qui: voci, sogni e radici dell’educazione”, promette una settimana ricca di appuntamenti, attività pratiche e testimonianze, con un’attenzione speciale al diritto di essere ascoltati e alla pace.
Un Omaggio a Pino Pennisi e alla Marcia dei Diritti
Il festival nasce per onorare l’eredità di Pino Pennisi, fondatore della storica Marcia dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. La Marcia, giunta alla sua sedicesima edizione, si terrà il 20 novembre, in concomitanza con la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Questo evento simbolico vedrà la partecipazione di studenti, associazioni e cittadini, uniti per ribadire l’importanza dei diritti dei più giovani. L’evento gode del sostegno e della promozione dell’amministrazione comunale di Siracusa ed è patrocinato da Unicef Italia e Unicef Siracusa, a riprova della convergenza di valori e obiettivi.
- Che bello questo festival! Finalmente si dà voce ai giovani... 😊...
- Non sono convinto che ascoltare i giovani sia sempre la soluzione... 🤔...
- E se invece di 'ascoltare' dovessimo 'imparare' dai giovani...? 🤯......
Il Diritto all’Ascolto e alla Pace: Un Binomio Indissolubile
Il tema centrale del festival 2025 pone l’accento su un binomio fondamentale: il diritto all’ascolto e il diritto alla pace. Dare ascolto, in questo contesto, equivale a riconoscere la dignità e la voce di ogni fanciullo e adolescente, accogliendo le loro aspirazioni, le loro inquietudini e le loro speranze. La tranquillità, a sua volta, scaturisce dalla mutua attenzione, dalla capacità di offrire spazio alle espressioni verbali e ai silenzi delle generazioni future. L’iniziativa si fa inoltre eco delle istanze dei bambini di Gaza, emblema universale di un’infanzia che anela ad essere udita e a vivere serenamente.

Un Villaggio dei Diritti e una Città Educativa
Il 20 novembre, dopo la Marcia dei Diritti, sarà inaugurato il Villaggio dei Diritti al Foro Vittorio Emanuele II (Marina). Questo spazio, curato da studenti degli istituti superiori, associazioni ed enti del terzo settore, ospiterà postazioni tematiche dedicate ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il Villaggio dei Diritti rappresenta un’opportunità per le associazioni di presentarsi, raccontare le proprie attività e contribuire alla costruzione di una comunità più giusta e inclusiva. L’intero evento converte Siracusa in un “Centro Educativo”, dove enti e abitanti cooperano per assicurare ai più giovani un avvenire migliore.
Un Esempio di Educazione Avanzata
Il Festival dell’Educazione di Siracusa rappresenta un esempio virtuoso di come un evento culturale possa trasformarsi in un’esperienza educativa profonda e significativa. L’iniziativa, radicata nella memoria di Pino Pennisi, si proietta verso il futuro, offrendo ai giovani uno spazio di ascolto, partecipazione e crescita. La Marcia dei Diritti, il Villaggio dei Diritti e i numerosi eventi in programma testimoniano l’impegno della comunità siracusana nel promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Un Futuro Costruito Insieme: Riflessioni Conclusive
Il Festival dell’Educazione “Sulle orme di Pino Pennisi” non è solo un evento, ma un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva. L’edizione del 2025, con il suo focus sul diritto all’ascolto e alla pace, invita a riflettere sull’importanza di dare voce ai più giovani e di costruire un futuro in cui i loro diritti siano pienamente rispettati.
Amici lettori, riflettiamo un momento. L’educazione avanzata non si limita alla trasmissione di nozioni, ma implica la creazione di ambienti in cui i giovani si sentano ascoltati, valorizzati e incoraggiati a esprimere il proprio potenziale. Un concetto base, ma fondamentale, è che *l’ascolto attivo è il primo passo per costruire una società più giusta e inclusiva.
E ora, una nozione più avanzata: l’educazione del futuro dovrà integrare sempre più le competenze digitali con quelle emotive e sociali. La capacità di collaborare, comunicare e risolvere problemi in modo creativo sarà cruciale per affrontare le sfide del XXI secolo.*
Vi invito a riflettere: cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per promuovere l’ascolto e la partecipazione dei giovani nella nostra comunità? Quali strumenti possiamo mettere a loro disposizione per aiutarli a costruire un futuro di pace e prosperità? Il futuro è già qui, e dipende da noi renderlo un futuro migliore per tutti.
- Pagina ufficiale del Comune di Siracusa con dettagli sull'ottava edizione del festival.
- Pagina del Comune di Siracusa sulla Marcia dei Diritti dell'Infanzia.
- Pagina dedicata al programma UNICEF Italia per i diritti dei bambini.
- Sito ufficiale di UNICEF Italia, per approfondire il patrocinio all'evento.






