
Ofpassion: come l’IA sta rivoluzionando l’istruzione del futuro
- Valeria Cagnina, a soli 15 anni, Senior Tester al MIT.
- Nel 2019, fonda Ofpassion per ripensare la formazione.
- Forbes l'ha eletta tra i 100 Under 30 che cambieranno l'Italia.
Nel panorama educativo contemporaneo, emerge con vigore la figura di *Valeria Cagnina, cofondatrice dell’_Ofpassion_. Recentemente, ha avuto l’opportunità di ispirare il Club Soroptimist di Alessandria con le sue idee innovative. La sua traiettoria professionale è caratterizzata da una tenace determinazione fin dalla giovane età, insieme a prestigiose esperienze a livello internazionale, rendendola un esempio luminoso per coloro che aspirano a promuovere un metodo d’insegnamento più umano ed interattivo.
Un Percorso Inusuale Verso l’Innovazione Educativa
La traiettoria professionale di Valeria Cagnina risulta sorprendentemente atipica. Già all’età di appena 15 anni, grazie alla sua indomita determinazione, riesce ad accedere al prestigioso MIT di Boston come Senior Tester per il progetto Duckietown. Quest’esperienza americana rappresenta per lei una vera e propria metamorfosi nell’approccio all’apprendimento; non più percepito come un’incombente monotonia ma piuttosto come un’attività coinvolgente ed energizzante. La combinazione del suo ingegno e della sua prospettiva innovativa le consente di guadagnare meriti significativi: viene inserita nella lista delle Inspiring Fifty italiane all’età di soli 17 anni ed eletta tra i 100 Under 30 che cambieranno l’Italia da Forbes quando ne aveva ancora solo diciotto. Nel corso del 2019 decide poi di intraprendere una nuova avventura imprenditoriale con Francesco Baldassarre fondando Ofpassion, azienda ideata con l’intento audace di ripensare radicalmente il panorama formativo attraverso i temi della passione personale, della creatività espressiva, delle soft skills e dell’innovazione tecnologica.
- 🚀 Valeria Cagnina è un esempio di come la passione......
- 🤔 L'IA nell'istruzione? Forse troppa enfasi sulla tecnologia......
- 🌱 Ma se l'obiettivo fosse coltivare il pensiero critico...?...
Intelligenza Artificiale e il Futuro dell’Educazione
Nel corso dell’incontro tenutosi presso il _Club Soroptimist_, sotto la guida della presidente Barbara Paglieri, si è generato un vivace confronto riguardo a molteplici questioni fondamentali relative all’avvenire dell’istruzione. La “evoluzione” dell’_A. I._ è uno dei temi nodali trattati nel dibattito; questo aspetto tecnologico suscita interrogativi pertinenti relativamente alle sue potenzialità e ai problemi con cui ci si può confrontare nel campo educativo. La proposta avanzata da Anna Maria Paravidino — ovvero quella relativa alla necessità di una preparazione approfondita allo scopo di implementare modelli didattici innovativi — rappresenta una delle tesi principali espresse durante i lavori. D’altro canto, Lisi Vicarelli ha enfatizzato quanto sia imperativo disporre di strumenti (efficaci) per assistere concretamente gli effetti delle strategie formative introdotte.
Parallelamente, Pierpaola Caselli sottolinea frequentemente gli ostacoli esistenziali sull’intersezione tra i bisogni organizzativi.

Un’Educazione Centrata sui Sogni e sulla Soggettività
Valeria Cagnina ha ribadito con forza che l’educazione ideale pone l’individuo – “Dreamer” che sia bambino, adolescente o adulto – al centro del processo. Il suo intento è edificare un sistema formativo più umano, genuino e trasformativo, che celebri la singolarità e le aspirazioni di ciascuno. Le socie del Club Soroptimist hanno condotto una riflessione articolata sulla rilevanza di strumenti di supporto all’affermazione dell’identità, capaci di far fronte alla complessità delle realtà educative e sociali. Si è messo in evidenza come sia cruciale creare contesti in cui ogni persona si senta valorizzata e accompagnata nel proprio cammino di crescita personale e professionale.
Verso un Futuro dell’Educazione Più Umano e Coinvolgente
L’incontro al Club Soroptimist di Alessandria ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere sul futuro dell’educazione e sul ruolo che la passione, la tecnologia e la creatività possono giocare in questo processo. La visione di Valeria Cagnina, con la sua enfasi sull’importanza di mettere al centro i “Dreamer” e di creare un apprendimento più umano e trasformativo, offre un’alternativa stimolante ai modelli educativi tradizionali. La sua storia di successo, segnata da una determinazione precoce e da esperienze internazionali di alto livello, dimostra che è possibile rivoluzionare il mondo dell’educazione, rendendolo più coinvolgente, efficace e in linea con le esigenze del XXI secolo.
Amici, riflettiamo un attimo su questo: l’educazione avanzata non è solo imparare nozioni, ma scoprire la propria passione* e trasformarla in un motore per la crescita personale e professionale.
Una nozione base di educazione avanzata è che l’_apprendimento esperienziale_, come gli stage e i progetti pratici, è fondamentale per sviluppare competenze reali e applicabili nel mondo del lavoro. Si sostiene che un concetto fondamentale sia rappresentato dall’intelligenza emotiva, nonché da quelle abilità trasversali quali la comunicazione e la collaborazione, le quali rivestono un’importanza paragonabile a quella delle competenze tecniche nel contesto lavorativo contemporaneo.
Pertanto, cosa ci frena dal perseguire le nostre passioni e dall’immaginare un avvenire in cui il processo di apprendimento si presenti come un’esperienza gioiosa e rilevante? Forse è giunto il momento di avere audacia, di aspirare a obiettivi ambiziosi e di nutrire fiducia nelle proprie capacità.
- Pagina biografica di Valeria Cagnina, co-fondatrice di Ofpassion, con dettagli sul suo percorso.
- Dettagli sul cambio di presidenza del Soroptimist Club Alessandria, menzionato nell'articolo.
- Testimonianza di Valeria Cagnina sulla sua esperienza nel progetto Duckietown del MIT.
- Pagina Facebook del Soroptimist Alessandria, menzionato nell'articolo.
- Pagina Facebook del Soroptimist Alessandria, utile per approfondire le iniziative del club.
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