Incredibile: Porto Torres si unisce per il festival dell’educazione “Turris Umpari”

Scopri come il festival "turris umpari" trasforma porto torres in un centro di apprendimento comunitario, promuovendo la collaborazione tra scuole, famiglie e associazioni per un'educazione avanzata.

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  • Festival il 26 e 27 settembre 2025 a Porto Torres.
  • 14 associazioni del Terzo Settore coinvolte dal 20 marzo 2024.
  • Carovana della Comunità Educante parte dalla Torre Aragonese alle 9:00.

Porto Torres celebra l’educazione con il festival “Turris Umpari”

La città di Porto Torres si appresta a ospitare la prima edizione di Edufest – “Turris Umpari”, un festival interamente dedicato all’educazione, in programma per il 26 e 27 settembre 2025. L’evento, presentato il 19 settembre presso il Palazzo del Marchese, mira a coinvolgere l’intera comunità educante del territorio, offrendo un ricco programma di attività educative e ricreative pensate per tutte le età. L’obiettivo principale è la condivisione di esperienze, valori e pratiche comunitarie, promuovendo la cittadinanza attiva e valorizzando i saperi locali.

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  • 💡 Interessante l'idea di una comunità educante allargata... ...

Un programma ricco di eventi e collaborazioni

Il festival prevede una serie di eventi diffusi di attivazione pedagogica comunitaria, distribuiti su due giornate. L’iniziativa è organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni che partecipano al Tavolo paritetico del “Patto Educativo di Comunità”. Questo patto rappresenta uno strumento fondamentale per implementare azioni educative innovative all’interno del contesto cittadino, grazie a una stretta collaborazione tra l’amministrazione comunale, le scuole, le famiglie e il mondo dell’associazionismo. Attualmente, il gruppo di lavoro include quattordici associazioni del Terzo Settore, formalmente costituitesi il 20 marzo 2024, su iniziativa dell’amministrazione comunale attraverso un processo di co-progettazione partecipata avviato nel settembre 2024.
All’incontro con la stampa hanno partecipato figure chiave come l’assessora all’Istruzione e alle Politiche Sociali, Gavina Muzzetto, il dirigente del Settore Politiche Sociali, Flavio Cuccureddu, il pedagogista Marcello Tellini, e rappresentanti del gruppo paritetico del Patto educativo di comunità, tra cui Clelia Bazzoni e Maria Grazia Sias. In collegamento da remoto erano presenti Lucia Nardi di Eni Scuola, partner finanziatore del progetto insieme a Versalis ed Eni Rewind, e Irene Culcasi e Maura Benedetti, docenti della Scuola di Alta Formazione EIS dell’Università LUMSA di Roma, che si occupano della supervisione scientifica dell’iniziativa. Era presente anche Daniele Taras, dirigente dell’Istituto d’Istruzione Superiore Mario Paglietti.

Il programma dettagliato delle due giornate

Il festival prenderà il via venerdì 26 settembre alle ore 9:00 con la partenza della “Carovana della Comunità Educante” dalla Torre Aragonese. Il corteo, composto da volontari, insegnanti e vivacizzato dall’Associazione Circolare, *procederà verso l’area esterna dell’Istituto Superiore Mario Paglietti. Qui, le diverse organizzazioni coinvolte proporranno un’ampia gamma di iniziative didattiche e ricreative, concepite per coinvolgere ogni fascia d’età e favorire la condivisione di momenti formativi, valori civici e sviluppo personale.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16:00, l’Atrio Metropoli ospiterà un laboratorio interattivo, aperto a tutti i cittadini e strutturato secondo il modello del World Café, creando un ambiente rilassato e collaborativo per stimolare il dialogo e lo scambio di idee e conoscenze su argomenti specifici. Alle ore 18:00 seguirà un dibattito tematico basato sul confronto partecipato, con la presenza di specialisti del settore educativo, per approfondire il ruolo e le sfide che la comunità educante si trova ad affrontare.

La mattina di sabato 27 settembre, a partire dalle ore 9:00, le associazioni del gruppo paritetico del “Patto Educativo di Comunità” apriranno le proprie sedi e i propri spazi per dar vita a laboratori diffusi nella città. Questo offrirà un’occasione imperdibile per conoscere le attività quotidiane delle realtà associative e sperimentare percorsi didattici e creativi in stretta connessione con la collettività. Tutti i laboratori sono gratuiti e le iscrizioni sono aperte fino al 24 settembre.

Un’alleanza educativa per il futuro

L’Edufest rappresenta un’iniziativa di grande importanza nel panorama dell’educazione avanzata, dell’alternanza scuola-lavoro e degli stage curricolari. Promuove un modello di apprendimento basato sulla collaborazione tra istituzioni, associazioni, famiglie e cittadini, valorizzando il ruolo della comunità come agente educativo. L’assessora Muzzetto ha sottolineato l’importanza di questo momento collettivo di dialogo e condivisione, evidenziando come il festival presenti ufficialmente la comunità educante del territorio, non solo dal punto di vista didattico, ma anche ludico e sportivo. Flavio Cuccureddu ha aggiunto che l’obiettivo è costruire una collettività consapevole della rilevanza del compito educativo che l’intera società può e deve assumere, ampliando la rete formativa per coinvolgere il maggior numero possibile di attori.

“Turris Umpari”: Un Cammino Comune Verso la Conoscenza

L’Edufest “Turris Umpari” non è solo un evento, ma un simbolo di unione e collaborazione nel campo dell’educazione. Il nome stesso, “Turris Umpari”, evoca l’idea di un cammino condiviso, dove la crescita di ogni individuo è il risultato del contributo di tutti. Questo festival rappresenta un’opportunità unica per rafforzare i legami tra le diverse componenti della comunità educante, promuovendo un approccio olistico all’apprendimento che valorizza sia l’aspetto didattico che quello ludico e sociale.

Un concetto base di educazione avanzata, strettamente legato al tema del festival, è l’importanza dell’apprendimento esperienziale. Partecipare attivamente a laboratori, discussioni e attività di gruppo permette ai partecipanti di interiorizzare i concetti in modo più efficace e di sviluppare competenze trasversali come la creatività, il pensiero critico e la capacità di lavorare in team.

Un’ulteriore nozione di educazione avanzata è rappresentata dalla personalizzazione dell’apprendimento. Ogni individuo ha i propri ritmi, interessi e stili di apprendimento. Un festival come “Turris Umpari” offre una varietà di attività che permettono a ciascuno di trovare il proprio percorso e di sviluppare il proprio potenziale in modo unico e originale.

Riflettiamo, quindi, su come iniziative come questa possano trasformare il nostro approccio all’educazione, rendendolo più inclusivo, partecipativo e orientato al futuro. L’educazione non è solo un diritto, ma anche una responsabilità condivisa che richiede l’impegno di tutti i membri della comunità*.


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