La seconda edizione della scuola di educazione civica del Sant’Anna: ecco cosa è successo

Dal 26 al 28 settembre 2024, quaranta studenti hanno partecipato a lezioni e attività interattive per promuovere la consapevolezza civica e la partecipazione pubblica.

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  • 40 studenti selezionati per merito e provenienza da famiglie con genitori non laureati.
  • Interventi di esperti come Marta Cartabia e Giovanni Forti trasmessi in live streaming.
  • Simulazione di una plenaria del Parlamento europeo e lezioni interattive sull'economia e la sostenibilità.

La Scuola di Educazione Civica, giunta alla sua seconda edizione, si è svolta dal 26 al 28 settembre 2024 presso la Villa del Gombo, ex residenza del Presidente della Repubblica all’interno del Parco di San Rossore, Pisa. Questo progetto, nato nel 2023 da un’idea di un gruppo di allieve e allievi della Scuola Superiore Sant’Anna, ha come obiettivo principale quello di promuovere la consapevolezza civica e la partecipazione attiva alla vita pubblica tra gli studenti e le studentesse neomaggiorenni all’ultimo anno di superiori.

Il programma di questa edizione ha visto la partecipazione di 40 studenti e studentesse provenienti da tutta Italia, selezionati in base al merito scolastico e alla provenienza da famiglie con genitori non laureati. La conferenza inaugurale, a cura di Marta Cartabia, ex presidente della Corte costituzionale e già ministra della Giustizia, è stata trasmessa in live streaming sul sito dell’agenzia ANSA, partner dell’evento.

Un Programma Ricco e Variegato

Il piano della Scuola di Educazione Civica ha esplorato l’educazione civica da molteplici angolazioni, trattando argomenti come la Costituzione italiana, l’Unione Europea, le tematiche della sostenibilità e del cambiamento climatico, i fondamenti di economia e i diritti digitali. Accanto all’aspetto formativo, la Scuola ha offerto un soggiorno residenziale che ha permesso agli studenti di conoscersi e stringere relazioni.

Durante i tre giorni, sono stati presentati interventi di tipo accademico, istituzionale e divulgativo, coordinati da esperti e volontari impegnati nel raccontare la realtà e i suoi cambiamenti quotidiani. Tra gli interventi, quello di Giovanni Forti, analista politico e sondaggista per Youtrend, sull’interpretazione dei dati e dei sondaggi politici, e le rassegne stampa curate da Giada Zampano e Luca Misculin.

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Attività Interattive e Coinvolgenti

Le giornate del 27 e 28 settembre sono state caratterizzate da lezioni frontali, tavole rotonde e attività di gruppo. Tra queste, una simulazione di una plenaria del Parlamento europeo e un esperimento sui bias di ChatGPT. Inoltre, è stato dedicato spazio alla comunicazione della sostenibilità ambientale, con interventi di Mauro Buonocore e Francesco Testa, e una lezione interattiva sull’economia tenuta da Pietro Valetto.

Il pomeriggio del 27 settembre ha visto un’analisi dei risultati delle elezioni europee 2024 e una discussione sui nuovi scenari della politica europea, grazie agli interventi dei volontari della Fondazione Antonio Megalizzi e del professore Edoardo Bressanelli. Il 28 settembre, una conversazione sui diritti nell’era dell’intelligenza artificiale ha visto protagoniste Daniela Tafani e Marta Marchiori Manerbi.

Un Messaggio di Inclusione e Mobilità Sociale

La Scuola di Educazione Civica non è solo un’occasione formativa, ma anche un’opportunità per promuovere la mobilità sociale e valorizzare il merito. Gli studenti sono stati ospitati senza sostenere spese, grazie al sostegno della Fondazione Il Talento all’Opera Onlus e della Fondazione Luca Cavallini Onlus. I temi trattati e la scelta dei relatori sono stati determinati in collaborazione con le allieve e gli allievi della Scuola Superiore Sant’Anna, dimostrando un’attenzione significativa verso le future studentesse e i futuri studenti dell’università.

Conclusione: Un’Esperienza di Crescita e Consapevolezza

L’esperienza della Scuola di Educazione Civica rappresenta un’opportunità unica per gli studenti di confrontarsi con la complessità della realtà istituzionale, geopolitica, sociale ed economica. Questo approccio interdisciplinare permette di sensibilizzare i giovani non solo a uno specifico percorso di studi, ma anche agli intrecci di oggetti, interessi, metodi e linguaggi delle scienze sociali.

In un contesto di educazione avanzata, l’importanza dell’alternanza scuola-lavoro e degli stage curricolari è fondamentale. Queste esperienze permettono agli studenti di applicare le conoscenze teoriche acquisite in aula in contesti reali, sviluppando competenze pratiche e professionali. Inoltre, i corsi di studio extra-universitari professionalizzanti offrono ulteriori opportunità di specializzazione e crescita personale.

Riflettendo su queste tematiche, è evidente come la formazione continua e l’esperienza pratica siano elementi chiave per preparare i giovani alle sfide del futuro. La Scuola di Educazione Civica del Sant’Anna di Pisa rappresenta un esempio virtuoso di come l’educazione possa essere un potente strumento di inclusione e mobilità sociale, promuovendo una cittadinanza attiva e consapevole.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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