
Quali sfide affronta il progetto Scuola Salesiana in Ecuador?
- Il Progetto Scuola Salesiana coinvolge tutta la Comunità Educativa Pastorale (CEP) dell'Ecuador, promuovendo un'educazione integrale.
- Nel 2025, l'incontro delle Fundaciones Salesianas ha consolidato la sinergia tra enti, migliorando l'uso delle risorse.
- La pastorale giovanile salesiana si ispira all'Oratorio di Valdocco, rinnovandosi nel corso di cinquant'anni.
Il Progetto Scuola Salesiana (PES) rappresenta un pilastro fondamentale per l’educazione in Ecuador, definendo l’identità e l’approccio pedagogico dei Centri Scolastici Salesiani (CES). Questo progetto, nato dall’esperienza educativa dell’Ispettoria Salesiana dell’Ecuador, si basa su una metodologia partecipativa che coinvolge tutti i membri della Comunità Educativa Pastorale (CEP). Il PES non è solo un documento, ma una vera e propria carta di navigazione che guida la missione educativa, ispirandosi al carisma di Don Bosco. L’obiettivo principale è quello di evangelizzare i giovani, fornendo loro strumenti per lo sviluppo accademico e la crescita umana e spirituale.
Il PES è stato validato attraverso sessioni di formazione e assemblee del Consiglio Nazionale dell’Educazione Salesiana (CONESA), integrando i contributi di insegnanti, direttori, rettori e rappresentanti studenteschi. Questo progetto mira a consolidare gli elementi distintivi dell’educazione salesiana in Ecuador, con un chiaro orientamento verso l’evangelizzazione e l’eccellenza educativa. La scuola salesiana, con il suo orientamento pastorale, si propone di formare studenti altamente qualificati e con principi, preparati a contribuire attivamente alla società.
L’Incontro delle Fundaciones Salesianas: Sinergia e Collaborazione
Il recente incontro delle Fundaciones Salesianas, tenutosi il 9 gennaio 2025, ha segnato un passo importante verso la sinergia e la collaborazione tra le diverse fondazioni salesiane in Ecuador. Convocato da don Marcelo Farfán, Ispettore ECU, e animato dall’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo Ispettoriale (OPDI), l’incontro ha avuto l’obiettivo di consolidare la rete delle fondazioni, rafforzando un cammino in sinodalità. Dal 2013, questi enti si incontrano per delineare il loro potenziale e i loro scopi, rifacendosi alla scelta carismatica di Don Bosco.
L’OPDI gioca un ruolo fondamentale nel promuovere l’interazione tra i vari enti, ricercando modalità per ottimizzare l’efficacia dei programmi. La complementarità tra le fondazioni garantisce una gestione efficace e trasparente delle risorse, in un contesto in cui la cooperazione internazionale è diminuita. Durante l’incontro, sono state individuate sfide come la condivisione delle esperienze, la gestione delle risorse e la creazione di materiale di sensibilizzazione.
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La Pastorale Giovanile Salesiana: Un Cammino di Evangelizzazione
La pastorale giovanile salesiana si fonda su un approccio che mira a condurre i giovani alla scoperta del senso supremo della propria esistenza attraverso l’incontro con il Signore Risorto. Questo modello pastorale, sviluppato dopo il Concilio Vaticano II, si basa su un’azione educativa e catechistica che segue il modello dell’Oratorio di Valdocco. Negli ultimi cinquant’anni, la Congregazione Salesiana ha avviato un processo di rinnovamento per adeguare la pratica educativa e pastorale alle nuove situazioni sociali.
Il cammino della Congregazione ha portato a una riformulazione dei contenuti e delle modalità educative, con un’attenzione particolare all’unità e all’integralità della proposta educativo-pastorale. La comunità educativo-pastorale, composta da salesiani e laici, è il vero soggetto della pastorale salesiana, e la mentalità progettuale è fondamentale per guidare la prassi quotidiana. L’animazione pastorale ispettoriale e la comunicazione sociale sono elementi chiave per rendere operativa la proposta educativa.
Conclusioni: Un Nuovo Stile Educativo
Il Progetto Scuola Salesiana e l’incontro delle Fundaciones Salesianas rappresentano un esempio di come l’educazione possa essere un potente strumento di evangelizzazione e trasformazione sociale. L’approccio pastorale salesiano, con la sua enfasi sulla comunità e la corresponsabilità, offre un modello educativo che risponde alle sfide del mondo moderno. Le CEP salesiane sono spinte a incarnare un nuovo modo di fare educazione, caratterizzato dall’accoglienza, da un ambiente familiare e dalla fiducia riposta nei giovani.

In un contesto educativo avanzato, l’alternanza scuola-lavoro e gli stage curricolari sono strumenti essenziali per preparare i giovani al mondo del lavoro. Queste esperienze offrono l’opportunità di applicare le conoscenze teoriche in contesti pratici, sviluppando competenze professionali e personali. La formazione extra-universitaria professionalizzante, inoltre, rappresenta un’opportunità per specializzarsi in settori specifici, rispondendo alle esigenze del mercato del lavoro.
Riflettendo su questi temi, emerge l’importanza di un’educazione che non si limiti alla trasmissione di conoscenze, ma che miri a formare individui completi, capaci di affrontare le sfide della vita con competenza e integrità. L’approccio salesiano, con la sua attenzione alla crescita integrale dei giovani, offre un modello che può ispirare e guidare le istituzioni educative in tutto il mondo.